Appuntamenti 11 Dicembre 2017

A Livorno tornano “i Cugi”.

A teatro con “Noi cugi”: ridere e fare beneficenza non è mai stato così facile.

Sabato 16 dicembre al teatro La Cipolla, Noi Cugi, come eravamo negli anni ottanta.
 
Dopo il sold out e quasi overbooking del 10 dicembre del 2016 al centro artistico “Il Grattacielo” e il riscontro oltremodo positivo del pubblico, lo spettacolo “Noi  cugi”, vale a dire l’originale trasposizione teatrale del libro cult “Noi cugi – Come eravamo a Livorno negli anni Ottanta”, le cui allegre disamine sono liberamente  tratte da una rubrica a puntate pubblicata sul mensile satirico “Il Vernacoliere” prima del Duemila, torna sotto le luci della ribalta grazie all’associazione  culturale “Il Teatro della Cipolla”.
 
Nato da un’idea di Paolo Morelli e Alessio Porquier, entrambi vincitori in passato del Premio di Satira Politica di Forte dei Marmi, lo spettacolo satirico-umoristico  “Noi cugi”, che ha visto la luce anche in virtù della preziosa collaborazione dell’Associazione “Don Nesi Corea”, andrà infatti in scena il prossimo sabato 16 dicembre  alle ore 21, ancora una volta presso il centro artistico “Il Grattacielo” di via del Platano 6, a Livorno.
 
Musica anni Ottanta, sketch esilaranti, proiezioni di video spassosi, malefiche voci narranti: tutto ciò per descrivere i “cugi”, ovvero quei giovani livornesi che,  appunto negli anni Ottanta, indossavano il bomber jacket di nylon, calzavano i Camperos Valleverde, impennavano col Bravo Piaggio elaborato col kit Polini,  ciondolavano nelle strade del centro e andavano in discoteca alla domenica pomeriggio per ballare “Sunday Bloody Sunday” degli U2, “Billie Jean” di Michael Jackson,  “Such A Shame” dei Talk Talk o “You Give Love A Bad Name” dei Bon Jovi, solo per citarne alcuni.
 
Insomma, dopo aver visto “Noi cugi”, potrete ammettere: “Ridere e fare beneficenza non è mai stato così facile”. Perché si tratta di uno spettacolo semplicemente  “acchiapparisate”, di una ventata di allegria e spensieratezza di cui di questi tempi c’è bisogno per scacciare i brutti pensieri. Che inoltre risucchierà  malinconicamente indietro nel tempo non soltanto tutti quei cugi livornesi magari oggi sposati e con figli, ma farà struggere di nostalgia anche i vari quarantenni o  cinquantenni “coàtti”, “tamàrri”, “zarri” e “marànza” nati oltre i confini labronici. “Noi cugi” sarà inoltre un esempio di satira che cerca di profondere impegno  civile e solidaristico in senso concreto: difatti una parte dell’incasso sarà devoluta ai cittadini livornesi che sono stati colpiti dalla tremenda alluvione dello  scorso settembre.
 
Sul palco si avvicenderanno attori dall’inossidabile esperienza come Cristina Vannucci (Katiuscia di Collìne), Filippo Scarparo (Iuri la Bestia), Edoardo Colombi  Brivio (Nello Monopalla Bicappelluto) e lo stesso Alessio Porquier (nella tripla parte del Cugi Nucleare, Zuleika e Johnny Scadùta). Ciro Di Dato si occuperà della  direzione tecnica dello show, Porquier di quella organizzativa e Morelli, oltre che autore della trasposizione teatrale, ne firmerà la regia, ne curerà la selezione  musicale e l’elaborazione degli stacchetti e infine interpreterà la voce narrante del Cugi Nucleare, che meleggia nei toni nientemeno che i cinegiornali dell’Istituto  Luce, il potente strumento di propaganda del ventennio mussoliniano. Previsti, come ciliegina sulla torta, dei cammei irresistibili per via della partecipazione di Valerio Rolla e del Professor  Lamberto Giannini alle riprese dei video.
 
Infine, grazie alla collaborazione con la libreria Mondadori di via Magenta, durante lo spettacolo sarà possibile acquistare in loco il libro “Noi cugi – Come eravamo  a Livorno negli anni Ottanta” (Zona Contemporanea, 2014), da cui è tratto lo spettacolo.
 
Info: 339-5781493 o ilteatrodellacipolla@gmail.com oppure https://www.facebook.com/events/1761342557240626/. Biglietto unico: 12 euro. I biglietti sono già prenotabili  o disponibili in prevendita diretta chiamando il 339-5781493 o scrivendo all’indirizzo email ilteatrodellacipolla@gmail.com. In alternativa, i biglietti si possono  reperire direttamente presso il centro artistico “Il Grattacielo” di via del Platano 6 dal lunedì al venerdì in orario 17:00 – 19:00.