L’Obihall cambia nome: ecco il TuscanyHall
Nei prossimi mesi si esibiranno anche Irama, i Maneskin e Loredana Berté
Nuovo nome, nuova immagine e nuova programmazione per l’Obihall ex Teatro Tenda di Lungarno Aldo Moro, a Firenze. Dal primo gennaio 2019 si chiamerà TuscanyHall, legando le proprie attività al marchio “Tuscany la bellezza della carta” di Cartiere Carrara, con cui è stato raggiunto un accordo di sponsorizzazione per 6 anni, estendibili di altri 4.
A cambiare non sarà solo il nome: TuscanyHall porterà un restyling della struttura, a cominciare dai due imponenti lampadari che andranno a illuminare la sala del teatro, gli stessi utilizzati da Jovanotti nel suo ultimo tour e acquistati all’asta benefica promossa dall’artista. E poi una nuova insegna, nuovi colori per il foyer, nuove divise per il personale…
Grazie al sostegno di Cartiere Carrara e al contributo dello sponsor Banca Cambiano 1884, il cartellone 2019 si arricchirà di grandi eventi: tra i concerti più attesi quelli di Irama, Maneskin e Loredana Berté, il musical “Musicanti” con le canzoni più belle di Pino Daniele, la storica Pfm con un live tutto nel segno di Fabrizio De André e, di padre in figlio, Cristiano De Andrè con lo spettacolo dedicato all’album capolavoro “Storia di un impiegato”. Non mancheranno le arti circensi di Le Cirque World, “la grande storia dell’impressionismo” svelata da Marco Goldin con musiche di Remo Anzovino, gli spettacoli di tre campioni dell’umorismo come Paolo Cevoli, Maurizio Battista e Andrea Pucci.
Tuscany, Banca Cambiano 1884 e Teatro Tenda Firenze condividono la passione per la bellezza e valori etici quali equità e uguaglianza nel trattamento e nel riconoscimento delle risorse umane, tutela della persona e dell’ambiente.
TuscanyHall sarà una sala polivalente e una moderna agorà al servizio del pubblico, delle imprese, delle Istituzioni e delle associazioni.
Spiega il Cav. Massimo Carrara, presidente di Cartiere Carrara spa: “I prodotti Tuscany sono frutto dell’esperienza dei maestri cartai della famiglia Carrara che dal 1873 producono nel cuore della Toscana carta di alta qualità. Tuscany vuole essere un omaggio alla bellezza di una terra amata in tutto il mondo: bellezza declinata nel paesaggio, nell’arte e nel saper vivere; bellezza che è talento e capacità di dare valore alle cose. Da qui l’idea di sostenere lo storico ex Teatro Tenda, uno dei luoghi dove la cultura e lo spettacolo vivono”.
Dichiara Paolo Regini, presidente di Banca Cambiano 1884 spa: “Essere presenti nelle radici della realtà quotidiana culturale ci aiuta a proseguire e migliorare costantemente il nostro impegno di fare banca, a sostegno della crescita tout court del nostro territorio. Quindi non mere sponsorizzazioni, bensì adesioni e condivisioni a progetti culturali, come la partnership con TuscanyHall, dove la cultura è spettacolo”.
Dicono Massimo Gramigni e Claudio Bertini di Teatro Tenda Firenze: “La serenità è l’energia che genera bellezza. Un teatro privato è una comunità di donne e uomini, come le aziende che ci sostengono. Fino al 31 dicembre avremo al nostro fianco Obi Italia, poi per molti anni saranno le Cartiere Carrara e Banca Cambiano ad accompagnarci in questo viaggio, insieme al milione di soci Unicoop Firenze che tutti i giorni sentiamo vicini”.
Cartiere Carrara, una fra le aziende leader nel settore della carta tissue di proprietà della famiglia Carrara, vanta un’esperienza di oltre 140 anni. Negli anni ha saputo evolversi da realtà artigianale a industria e infine in gruppo imprenditoriale tra i primi in Italia. Questo percorso è legato in maniera indissolubile alla Toscana, alla sua storia e ai suoi valori, al rispetto per il territorio e la sua gente: infatti, è soltanto lavorando con responsabilità e in sinergia con ciò che ci circonda che possiamo incontrare la bellezza.
Con una storia di oltre centotrenta anni, Banca Cambiano 1884 Spa coniuga quattro elementi presenti nel proprio dna: tradizione, innovazione, cultura e solidarietà. Dove cultura è arte, spettacolo, sport: tutto quanto insomma è connesso con il senso di comunità e di bene comune. Perché la cultura è aggregante: assistere a un concerto o visitare una mostra, oltre a favorire le relazione tra le persone, e migliorare la qualità della vita, è volano di sviluppo ed economia.
Nel 1978 nasceva il Teatro Tenda di Firenze, spazio che, con tutte le sue evoluzioni, ha segnato l’offerta culturale fiorentina e non solo. Nel 2002 il tendone lasciava il posto a una struttura permanente capace di accogliere fino a 2.300 persone, con un sistema modulare di allestimento per ospitare anche convegni, fiere, concorsi, eventi gastronomici. Tra gli artisti e le band che ne hanno calcato il palco impossibile non ricordare Patti Smith, Ligabue, Nick Cave, Sigur Ros, Moby, Muse, Simple Minds, Cesare Cremonini, Robert Plant, Joan Baez. Tra le particolarità, i “sipari d’artista” che aprono e chiudono la scena, drappi realizzati da artisti contemporanei su commissione del teatro. Dal 1978 ad oggi gli spettatori che sono passati dal Teatri Tenda, conti alla mano, sono tre milioni.