Lockdown: “Raffineria Eni, a rischio decine di posti di lavoro”. USB lancia l’allarme
Stagno (Collesalvetti, Livorno) 2 giugno 2020 – “A rischio decine di posti di lavoro presso la raffineria ENI””. USB chiede un tavolo di crisi urgente
Usb chiede un tavolo di crisi alla dirigenza ENI, ai Sindaci di Livorno e Collesalvetti e alla Regione Toscana.
Ecco il testo della missiva inviata:
Richiesta incontro
“La scrivente Organizzazione Sindacale con la presente intende portare all’attenzione della Direzione una serie di problematiche che potrebbero verificarsi con la fase 2, dopo il blocco per Covid_19.
Nello specifico vorremmo affrontare i seguenti punti:
1. Con l’inizio della fase Covid_19 Eni ha tagliato i finanziamenti alle attività “nuove realizzazioni”, ad oggi risultano bloccati per tutto il 2020.
2. Gli interventi di manutenzione sono stati e sono limitati ai soli interventi “a rottura”, con riduzione delle squadre di manutenzione operative.
3. Nel mese di luglio scadranno i contratti di appalto di diverse aziende, non ci sono notizie in merito alle nuove gare d’appalto o a possibili proroghe.
Il 5 luglio 2020 per molte delle aziende dell’indotto Eni cesserà la CIG Covid_19.
Considerando che i permessi e le ferie per molti lavoratori sono già state utilizzate nella prima fase pre-Cassa Integrazione Guadagni, dal 6 luglio ci saranno molti lavoratori e le loro famiglie senza uno stipendio.
Per quanto sopra chiediamo un tavolo di confronto al fine di valutare l’impatto sul livello occupazionale, in caso contrario ci riserviamo di adottare ogni azione al fine di tutelare i lavoratori”.