L’ordine degli ingegneri festeggia 100 anni
Livorno 5 dicembre 2023 – L’ordine degli ingegneri festeggia 100 anni
Grande successo per l’iniziativa “100 anni di noi – Centenario dell’albo degli ingegneri” organizzato e promosso dall’Ordine degli ingegneri della Provincia di Livorno.
Tantissimi i colleghi e le istituzioni presenti che, negli spazi dell’Hotel Palazzo, hanno voluto portare il loro saluto e il loro contributo a questa bella cerimonia.
Il primo a prendere la parola è il padrone di casa, il presidente dell’OdI della Provincia di Livorno Francesco Pistone.
«Tanti colleghi – dice – e soprattutto amici che ringrazio, così come le autorità presenti. Come Consiglio abbiamo avuto la fortuna di essere in carica proprio nell’occasione del centenario, un evento molto importante.
In questi mesi, attraverso varie attività abbiamo cercato di dare risposte anche in base a quello che era il nostro programma elettorale.
Avremmo voluto fare anche qualcosa di più, ma le cose da fare sono state tante, compresa la riorganizzazione della segreteria, del personale e delle infrastrutture.
Mi preme ricordare che la nostra istituzione è pubblica, dei cittadini, e deve svolgere il ruolo di punto di incontro tra i giovani, tra chi lavora nel pubblico, nel privato e di confronto costruttivo senza inutili contrapposizioni».
Tanti gli interventi degli ex appartenenti all’ente che hanno voluto ripercorrere la storia di questa realtà e offrire qualche consiglio sul come potersi muovere in futuro. E poi, un commosso ricordo di tutta la sala per Mario Gaudio, figura storica, venuto a mancare soltanto pochi giorni fa.
«Un anno – spiega Irene Sassetti, consigliera tesoriera del Consiglio nazionale – in cui ho avuto l’opportunità di visitare tutte le sedi degli ordini territoriali o comunque di conoscerli.
Questo evento però, è forse quello che mi emoziona di più, perché ho potuto ascoltare le parole di coloro che hanno dedicato nell’arco della loro vita molto tempo e molte energie per il mio Ordine di appartenenza, e questo lo si fa solo se si crede in questa istituzione che noi abbiamo l’onore di rappresentare.
Le battaglie che dobbiamo fare devono partire dagli ordini territoriali, tra cui ci deve essere un rapporto continuo. Finalmente abbiamo una presenza femminile maggiore all’interno degli Ordini, di cui non posso che essere felicissima».
«Gli ingegneri – aggiunge il sindaco Luca Salvetti – sono per me degli splendidi compagni di viaggio e d’avventura. In questi quattro anni e mezzo di amministrazione su 509 assunzioni fatte in Comune circa 30 sono ingegneri, un elemento estremamente qualificante.
C’è un alto indice di rifiuto da parte di queste figure ad entrare nelle strutture pubbliche, un interrogativo che mi pongo e che potrebbe essere un tema interessante da approfondire».
«Anche per quanto ci riguarda – precisa la presidente della Provincia di Livorno Sandra Scarpellini -, le ultime assunzioni fatte riguardano gli ingegneri; tra loro anche il nuovo dirigente del nostro ente, che è proprio una donna.
Mi piace molto questa vicinanza delle donne alle materie scientifiche, tecniche e con le quali ho sempre cercato di avere un rapporto di vicinanza e collaborazione per qualsiasi tipo di attività nell’ottica di una ricerca delle competenze.
Ingegneri, ovvero persone con una visione più ampia e aggregante rispetto ad altre professionalità».
La giornata è poi proseguita con alcuni approfondimenti su varie tematiche a cura dell’ingegnere Sassetti, della professoressa Tullia Iori, dell’ingegnere Alberto Romagnoli, consigliere del Consiglio nazionale e del professore Giuseppe Iannaccone.
Presenti, tra gli altri, anche il presidente della Federazione Toscana Mirko Bianconi e il sindaco di Collesalvetti Adelio Antolini.
La manifestazione si è conclusa la sera successiva con l’inaugurazione della “Mostra Centenario” negli spazi del complesso dei Bagni Pancaldi a cui è seguita la cena promossa dall’Ordine per i suoi iscritti e graditi ospiti per il consueto scambio degli auguri di Natale.
Importante e graditissima la presenza della dott.ssa Francesca Luschi, presidente dell’Associazione Cure Palliative di Livorno alla quale è stato confermato il consueto sostegno da parte di tutti. Ad animare ulteriormente la serata l’esibizione di musica jazz del quintetto del Conservatorio Pietro Mascagni.