“Lotta agli stalli blu”, Consegnata petizione
Continua il malumore e il disappunto verso il nuovo piano degli stalli blu, fortemente voluto dall’amministrazione pentastellata e che sta invadendo la città di Livorno. Sono state raccolte e presentate in comune 732 firme allegate ad una petizione popolare riferita alla sola sosta nel quartiere Borgo
La petizione consegnata in Comune:
Raccolta Firme/ Petizione Popolare dei cittadini contrari all’attuazione del nuovo sistema della sosta nel quartiere di Borgo dei Cappuccini.
Con la presente i cittadini residenti e/o lavoranti presso il quartiere Borgo dei Cappuccini, attraverso tale Raccolta Firme/Petizione Popolare , che ammontano al numero di 732, esprimono il loro totale dissenso contro la decisione presa, a nostro parere unilateralmente, dall’Amministrazione Comunale di Livorno, andando a mutare radicalmente il sistema della sosta del nostro quartiere.
Questo provvedimento peggiora sensibilmente la situazione della sosta già problematica per chi possiede e paga il relativo contributo per la lettera K, addirittura decurtando cospicuamente il numero dei posti auto, mentre va ad aggiungerne inutilmente per i non residenti che già trovavano ampiamente soddisfatto il loro fabbisogno in circa 1300 posti auto a pagamento già esistenti nella zona.
Tutto ciò si colloca in un contesto urbano in cui il sistema della mobilità è privo di uno strumento di pianificazione aggiornato da ben 18 anni (non abbiamo un PUMS !!) ed un intervento di tali dimensioni (11.000 stalli) dovrebbe trovare necessariamente, responsabilmente, collocazione ( se opportuno) solo all’interno di un provvedimento del genere.
Ribadiamo la unilateralità della decisione dell’opportunità o meno di tale intervento, che oltretutto non è stato preceduto da nessun processo partecipativo, inclusivo, specifico e dedicato, volto a condurre un necessario dialogo con i portatori di interesse, cioè gli abitanti del quartiere e della città, ne tantomeno accompagnato da un ‘informazione tempestiva e trasparente prima e durante la fase di progettazione, privandoci dei diritti concessi ai cittadini in tali circostanze dalla L.r. 46/2013.
Opponendoci decisamente alla modalità e al contenuto di questo intervento ne chiediamo la sua sospensione.
Livorno 16/04/2018