Ambiente 28 Luglio 2025

Lotto zero “devastazione ambientale, danni all’economia locale e abbattimento ponte Calafuria”. La lettera

Lotto zero "devastazione ambientale, danni all'economia locale e abbattimento ponte Calafuria". La letteraLivorno 28 luglio 2025 Lotto zero “devastazione ambientale, danni all’economia locale e abbattimento ponte Calafuria”. La lettera

La lettera firmata:

“Ciclicamente riappare l’enfasi “Lotto Zero” presentato come cura, quando nei fatti rappresenterebbe devastazione ambientale e sicuri danni all’economia turistica locale. Con la ragionevole prospettiva che si tratti di una boutade preelettorale cavalcata sia da destra che da sinistra (anche se poi ricadrà nell’oblio che merita),  meraviglia comunque che gli ambientalisti tacciano quando invece combattono per i cuboni o per un albero tagliato.

Occorre pertanto ricordare che la collina che intenderebbero traforare ha particolari caratteristiche idrogeologiche (ovvero falde acquifere sotterranee) già all’origine di precedenti frane.

Non a caso SAT scelse altro oneroso tracciato sopraelevato in palude ed addizionato a gallerie pressochè parallele alla SP 206, comportante un significativo investimento che, non trovando continuità per motivi noti, generò una tariffa di pedaggio scoraggiante che forse favorirebbe maggiormente la cassa se ripensata in favore di maggiori transiti.

Quindi “Lotto Zero” significa massiva / ulteriore deforestazione addizionale al recente / pesante intervento collinare per cautele antincendio; impermeabilizzazione del suolo; appesantimento viario della zona Maroccone rappresentato da ulteriori svincoli;

un tracciato di cantiere tra costruendo lotto zero e Romito che sarà poi mantenuto quale strada di servizio e di sicurezza;

ulteriore tracciato per pari finalità attraversante l’abitato di Quercianella da est ad ovest; quindi la totale devastazione della valle del Chioma con un complesso svincolo su livelli sovrapposti e sottostante rotatoria. Quest’ultimo in aderenza alla ferrovia ed all’attuale diramazione Chioma, Quercianella, Nibbiaia, quindi pressochè in aderenza della Costa con annientamento dell’esistente valore turistico del territorio collinare e marittimo, oltre che in dispregio della paesaggistica.

Invito pertanto gli stessi “improvvisati sostenitori” di un progetto tanto  bislacco quanto inutile poichè le strade già ci sono (SP206 – A12 – SS1), a riflettere anche sul fatto che i prevedibili maggiori transiti che lo previlegerebbero per gratuità rispetto all’autostrada, vedrebbero convogliare massivamente il traffico di autocarri sulla tangenziale urbana livornese, a sua volta necessitante di adeguamenti in ampiezza che ne comporterebbero l’ulteriore avvicinamento alle abitazioni.

Ne seguirebbe maggior inquinamento acustico e dell’aria, oltre alla pericolosità rappresentata dalle merci trasportate, prevalentemente sostanze chimiche, acidi, gas e petroliferi.

Quindi “addio sogni di gloria” da parte di un territorio deindustrializzato e non a caso etichettato quale “area di crisi complessa”, che potrebbe altrimenti sviluppare in ben altro modo le bellezze della costa che ci viene invidiata.

Che i “politici ed i Soggetti Istituzionali” riflettano sul costo ad oggi stimato poco al di sotto del miliardo di euro e sui circa 20 anni necessitanti per la realizzazione, evitando di pensare che il popolo si faccia convincere dalle chiacchiere e da ipotetiche soluzioni di remota prospettiva che invece necessitano di immediatezza risolutiva.

Provvedano quindi le Istituzioni ad aprire un tavolo di confronto con la SAT per mediare la tariffa, anzichè ipotizzare futuribili / impossibili opere che, tra l’altro, condannerebbero la SAT a mai più pareggiare i conti della tratta Rosignano / Livorno.
Le condizioni ci sono per chiunque abbia un pò di occhi, un pò di naso ed un pò di realistica saggezza.
Che provvedano!!!!

Poichè ho più di un dubbio che taluni conoscano effettivamente il progetto, nel frattempo invito tutti: Lettori, Esponenti di Partiti, Soggetti Istituzionali ed Ambientalisti, a guardare su YouTube almeno il video PRODOTTO E DIFFUSO PER CONTO DI COMUNE, PROVINCIA, REGIONE ED ANAS  (basta cliccare “VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE LOTTO ZERO”), prestando grande attenzione alle parole del commentatore ed alle immagini, quindi ascoltando anche quelle relative al tratto di Calafuria che troveranno oltremodo particolare ed interessante quanto lo speaker al minuto 08:35 dichiara (nel 2017) per motivare l’abbattimento del Ponte di Calafuria “definito da tempo in crisi strutturale” (motivo in più per estendere all’intero anno la definitiva deviazione del transito autocarri sulla A12).
Tanto Dovevo”

Lotto zero “devastazione ambientale, danni all’economia locale e abbattimento ponte Calafuria”. La lettera

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