“Lunghe file per un tampone? Colpa di Italia Viva, Lega e Forza Italia”
Tamponi in parafarmacia, la polemica dopo il no in Senato
LUNGHE FILE PER UN TAMPONE LA COSA NON CAMBIA PER VOLONTA POLITICA
Tamponi in parafarmacia, polemica dopo il ‘no’ in Senato, le dichiarazioni della Dott.ssa Maria Paola Poli, presidente dell’Associazione Parafarmacie Toscane
“Se avete necessità di effettuare un tampone e andate in farmacia e trovate una fila infinita dovete sapere che quella fila poteva essere un po’ più corta.
La situazione non cambia per volontà politica e precisamente dei partiti Italia Viva, Lega e Forza Italia che ieri in Senato, contro l’interesse dei cittadini e con scuse senza fondamento, hanno impedito l’approvazione degli emendamenti volti all’aumento dei punti di raccolta dove effettuare i tamponi, lasciandone l’esclusività alle farmacie.
Erano tre gli emendamenti inseriti ma nessuno dei tre e stato approvato vietando cosi ai Farmacisti di Parafarmacia di aiutare a snellire le lunghe file create nelle farmacie e negli hub delle asl, per di più dopo l’ordinanza del Presidente della Regione Toscana che permetteva di utilizzare il risultato
del tampone antigenico rapido delle farmacie per stabilire l’inizio e la fine della quarantena.
Sarebbe stato un contributo importante per i cittadini che ogni giorni ci chiamano per sapere se eseguiamo i tamponi perché i tempi di attesa purtroppo sono lunghi per l’alta richiesta.
Ci siamo chiesti se ci fosse una motivazione reale per il diniego di questo aiuto ai cittadini ma oltre ad un interesse lobbistico non vediamo altre motivazioni.
L’Associazione Parafarmacie della Toscana che sta sempre dalla parte dei cittadini resta, nonostante tutto, a disposizione per aiutare il Sistema Sanitario Regionale.