Cronaca 21 Novembre 2023

L’uomo, la ragazzina importunata, ragazzi in aiuto e la chiamata al 112, una storia di “insicurezza” in Venezia

Il racconto denuncia di una madre

L'uomo, la ragazzina importunata, ragazzi in aiuto e la chiamata al 112, una storia di "insicurezza" in VeneziaLivorno 20 novembre 2023 – L’uomo, la ragazzina importunata, ragazzi in aiuto e la chiamata al 112, una storia di “insicurezza” in Venezia

L’uomo, la minore importunata, ragazzi in aiuto e la chiamata al 112, una storia di “insicurezza” in Venezia

Venezia, luogo di movida insicuro, la lettera di un genitore preoccupato  e spaventato all’idea di quello che poteva anche accadere visto le quotidiane cronache italiane.

I fatti sarebbero accaduti la notte del 19 novembre alle 01.45.

Il Genitore preoccupato racconta: “mio figlio ha accompagnato la fidanzata a casa in Venezia, scendendo di macchina nota una ragazzina in difficoltà.

La ragazzina non riusciva a prendere il suo motorino perché sopra si era seduto un uomo di origini extracomunitarie e non glielo faceva prendere importunandola e urlandole contro

Nel frattempo oltre a mio figlio  sono accorsi altri ragazzi e si sono avvicinati per aiutare la ragazza. L’uomo però a questo punto ha cominciato ad urlare ed inveire contro di loro.. fatevi i fatti vostri, andare via ecc…

Dal momento che la situazione diventava pericolosa per tutti parte la chiamata al 112 che; passa la telefonata all’operatore delle forze dell’ordine di turno (sempre secondo il racconto del genitore) il quale (avevano anche la posizione del cellulare di mio figlio) dice che mandano subito una pattuglia…

Alle 03.00 (dopo più di un ora dalla chiamata, i ragazzi erano sempre li con la ragazzina minorenne e l’extracomunitario che urlava. Purtroppo non era ancora venuto nessuno

A questo punto  i ragazzi hanno cominciato a discutere più animatamente con l’uomo e finalmente sono riusciti a farlo alzare dal motorino e andar via (rischiando perché non sai mai cosa possono avere in tasca questi tipi visto che leggiamo tutti i giorni di coltellate ecc).

 

Ora io mi domando… a distanza di pochi giorni dalla morte di una ragazza uccisa dal fidanzato, la polizia riceve una chiamata dove ti dicono che un ragazzo grande urla ed inveisce contro una ragazzina minorenne e loro che fanno? Non vengono?  Io non ho parole…. e non veniamo fuori con “mia figlia a quell’ora era a casa” quello è un altro problema… mio figlio 30 anni si è fermato perché mi ha detto che la ragazzina poteva essere sua sorella e non l’avrebbe mai lasciata sola….ma se non si fermava? O se dopo aver chiamato la polizia andava via? Poi quando succedono cose brutte allora tutti a dire poverina…. La Sicurezza così non c’è”

L’uomo, la ragazzina importunata, ragazzi in aiuto e la chiamata al 112, una storia di “insicurezza” in Venezia

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