M5S a Livorno, futuro incerto dopo il voto sul sostegno a Giani: il movimento prende tempo per valutare
Livorno 8 agosto 2025 M5S a Livorno, futuro incerto dopo il voto sul sostegno a Giani: il movimento prende tempo per valutare
Il gruppo consiliare livornese prende le distanze dalla linea nazionale del Movimento: “Non saremo noi i sacrificati sull’altare dei testardamente alleati”
Dopo mesi di discussioni, assemblee territoriali e tensioni interne, il Movimento 5 Stelle toscano ha ufficializzato – attraverso una votazione sulla piattaforma SkyVote – la volontà di verificare le condizioni per un’alleanza con il Partito Democratico in vista delle prossime elezioni regionali. Una decisione che ha generato immediate reazioni, soprattutto a Livorno, dove l’intesa con il centrosinistra non è mai stata ben vista, né sul piano politico né su quello simbolico.
A prendere una posizione netta è stato il consigliere comunale Andrea Morini, portavoce del gruppo consiliare M5S a Livorno, che già il 29 luglio aveva lanciato un duro monito: “In tutti i passaggi assembleari è emersa una contrarietà pressoché totale al sostegno alla candidatura di Eugenio Giani, percepito come la quintessenza di un sistema di potere che il M5S ha sempre provato a scardinare”. Morini aveva sottolineato anche l’ampia diffidenza verso ogni ipotesi di alleanza col PD, anche in contesti dove i 5 Stelle già governano insieme al centrosinistra.
Il nodo politico – secondo Morini – non è risolvibile con compromessi last minute: “Va bene che la politica è l’arte del possibile, ma così si chiede a Giani di diventare la sua nemesi, un Giani bifronte o un vero e proprio Anti-Giani”. Da qui il timore che la direzione nazionale del Movimento voglia imporre una convergenza che, nelle parole di Morini, sarebbe solo “una manovra d’apparenza, fatta di garanzie formali su temi già traditi negli ultimi anni, dalla sanità alle multiutility”.
La votazione regionale, conclusa nel pomeriggio del 7 agosto, ha visto la partecipazione di 2.568 iscritti su 5.202 aventi diritto. Di questi, 1.538 hanno votato a favore dell’ipotesi di coalizione col centrosinistra, mentre 1.030 avrebbero preferito una corsa solitaria del Movimento. Una maggioranza netta, ma non schiacciante, che ha però sancito formalmente l’avvio del confronto con il Partito Democratico.
La reazione di Morini, arrivata in serata, non si è fatta attendere:
“Prendiamo atto dell’esito della votazione su SkyVote. Confidavamo in un esito differente. Rivendichiamo che la nostra spinta a far votare la base del M5S, al di lá di un quesito tendenzioso, sia stata un elemento positivo
Prima di fare qualsiasi scelta, ci riserviamo di fare le opportune valutazioni assieme al gruppo territoriale di Livorno.” Il riferimento potrebbe portare anche ad: un possibile passo indietro del gruppo consiliare cittadino dal Movimento 5 Stelle sull’autosospensione
Il futuro del M5S a Livorno è più incerto che mai. Mentre a livello nazionale l’intesa tra Conte e Schlein sembra tenere, sul territorio livornese le distanze politiche appaiono ormai incolmabili. La sensazione, per usare le parole di Morini, è che si sia di fronte a un “vulnus” difficilmente sanabile. E a Livorno, si sa, le alleanze a freddo non scaldano nessuno.