M5S: “A scuole e famiglie in difficoltà i 2,3milioni dell’Ippodromo”
Investiamo i 2,3 milioni previsti per la riapertura dell’Ippodromo in fondi destinati alle scuole e alle famiglie in difficoltà
“Il Movimento 5 Stelle di Livorno chiede al Sindaco e alla giunta di rivedere “l’investimento”, che appare sempre di più a fondo perduto, messo sul tavolo dal Comune per far ripartire le corse dei cavalli all’ippodromo Caprilli, richiedendo a Cassa Depositi e Prestiti un mutuo di 2,3 milioni di euro che potrebbe essere invece meglio utilizzato, ad esempio, per nuovi investimenti sulle scuole. Ricordiamo a questo proposito che ci sono le risultanze di molte delle indagini antisismiche, finanziate durante l’Amministrazione 5 e che hanno rilevato criticità sulle quali occorre intervenire quanto prima.
Inoltre le spese correnti (tutte da quantificare) per la sbrigativa manutenzione dell’ippodromo e tutte le operazioni connesse, finalizzate ad ospitare solo 6 giornate di corse dei cavalli, potrebbero essere utilizzati per dare aiuti a famiglie ed imprese in difficoltà.
Serve un piano strutturato per affrontare una situazione di disagio economico sempre più marcato nella nostra città e in una situazione del genere non ci possiamo di certo permettere di investire soldi pubblici in un’opera di ristrutturazione di un ippodromo, soprattutto in assenza di prospettive chiare e concrete per il futuro di quell’area.
Vogliamo quindi sollecitare tutta la politica cittadina e soprattutto l’attuale maggioranza a rivedere queste ingenti spese destinate al ripristino delle corse dei cavalli che, oltre ad essere una pratica “medievale” di sfruttamento insensato degli animali, sa anche tanto di restaurazione di un certo sistema cittadino di cui francamente la nostra città non ha assolutamente bisogno.
Per questo ci mettiamo a disposizione per elaborare proposte per aiuti rapiti e concreti alle famiglie in difficoltà perché l’emergenza del momento è certamente questa e non certo far disputare 6 corse dei cavalli all’ippodromo Caprilli la prossima estate.
Ricordiamo inoltre che delle procedure complesse da realizzarsi in tempi brevi impegneranno una parte della macchina amministrativa in una operazione che potrebbe distogliere attenzioni e risorse umane (oltre che economiche) ad altri settori ben più prioritari.
Capiamo l’esigenza del Sindaco di voler rispettare alcune sue linee di mandato e per questo gli riconosciamo i meriti di una certa coerenza di condotta, in questo caso.
Siamo però certi che i suoi fan capiranno che serve un cambio di rotta immediato di gestione della città se vogliamo veramente fare il bene di tutti i cittadini livornesi”.