M5S: “Censure al primario di Malattie infettive da parte di Asl e Comune”
Il Gruppo Consiliare M5S, tramite la capogruppo Stella Sorgente, interviene sul tema del contrasto locale al covid 19; in particolare, Sorgente denuncia una sorta di “censura” nei confronti del primario di Malattie infettive, il dott. Spartaco Sani.
“A torta già fatta mancava la ciliegina che il Sindaco si affretta a posare prendendo parola in merito alle dichiarazioni rilasciate” scrive Sorgente “dal Dott Spartaco Sani, primario di malattie infettive: “Basta movida, chiudere la città o tra poco conteremo i morti”.
Puntuale arriva la replica della direttrice generale dell’USL Casani che, interpellata dal Sindaco, afferma che Sani “parla a titolo personale”.
E qui due riflessioni sono d’uopo…
Può un primario di malattie infettive parlare delle cose che vede e vive tutti i giorni, oppure deve sottostare a censure da parte dell’Asl o del Comune?
I reparti dell’ospedale di Livorno sono o no allo stremo, così come dichiarato dal primario ?
Diciamo che, in generale, a Livorno siamo ben distanti da quel “coro sintonico” delle istituzioni che il Presidente della Repubblica ha auspicato nella gestione della pandemia.
Qui le varie voci non sono in sintonia: solo alcune appaiono intonate, a discapito di altre che sembrano “fuori dal coro”. Quello che ci auguriamo è che questa lotta di potere e vanità non vada a discapito della nostra città”.