M5S Collesalvetti e la pericolosità della strada 555 che collega Stagno a Guasticce
La sicurezza della SS 555 vista dall’M5S Collesalvetti e le polemiche sulla gestione del tratto stradale Guasticce – Stagno.
“Movimento 5 Stelle Collesalvetti e la pericolosità della strada 555 che collega Stagno a Guasticce.
Dopo l’ennesimo incidente di pochi giorni fa, per fortuna senza danni irreparabili, non possiamo tacere ancora: la 555, specie nel tratto tra Guasticce e Stagno, è diventata la prova evidente del modus operandi che caratterizza ormai la Giunta Bacci.
Non solo si permettono iniziative estemporanee al limite dell’abuso da parte delle attività che si affacciano sulla strada ( passi carrabili allargati senza progetto né permessi, segnaletica ad personam in sostituzione di quella pubblica e a norma, ingressi ai piazzali realizzati in prossimità di curve, parcheggi di mezzi pesanti su coperture che permettono il percolamento di idrocarburi nel sottosuolo ) ma nemmeno si cerca di intervenire almeno per mitigare in alcun modo i danni ed i rischi per le persone e per l’ambiente.
Alla luce di tutto questo appare in tutta la sua inutilità e ridicolezza la “ messa in sicurezza “ operata la scorsa estate, in soldoni asfaltare pochi metri davanti al maneggio e ridipingere le striscie scolorite dal tempo…oltre tutto solo in seguito alla minaccia di una iniziativa di massa da parte dei cittadini…
Lo sappiamo, la scusa valida per ogni stagione è che la strada è provinciale…questo non toglie che l’Amministrazione Comunale sia comunque responsabile della sicurezza e del rispetto della legalità da parte di chi ci transita e di chi ci opera, non bastano più le dichiarazioni che ormai è solo questione di tempo perché la provincia ha stanziato i fondi per l’annoso allargamento della sede stradale ( anzi, una volta terminato l’allargamento ad alcuni verrà anche di aumentare la velocità…) ma serve una sistemazione vera e ragionata che consideri ogni criticità e ne cerchi i possibili rimedi, senza il timore di disturbare nessun “manovratore”.