M5S e le dichiarazioni di Rossi al TG3 sull’alluvione di Livorno
Livorno 19 novembre 2019 – Il ruppo consiliare 5 stelle Livorno si esprime sulle dichiarazioni rilasciate da Enrico Rossi al TG3 in merito all’alluvione di Livorno:
“Rossi rispetti gli impegni presi: non siamo in campagna elettorale!”
“Abbiamo ascoltato un’intervista al TG3 nella quale, tentando di rispondere in qualche modo al Sindaco di Cecina, lasciato solo dalla Regione, il presidente Rossi ha tirato impropriamente in ballo il tragico evento di Livorno.
Da “buon” politico ha colto l’occasione mediatica della piena dell’Arno per addossare, in modo lapidario, gravi responsabilità all’ex sindaco Nogarin per fatti ancora tutti da accertare da parte della magistratura.
Condanniamo fermamente questo atteggiamento e ogni tentativo di esercitare qualsivoglia pressione politica e mediatica in merito alla tragica alluvione di Livorno. Confidiamo nel lavoro della magistratura e nel profondo rispetto per il dolore, per quanto accaduto. L’alluvione non deve essere oggetto di strumentalizzazioni pre-elettorali.
Esprimiamo inoltre preoccupazione in merito a quanto il Presidente Rossi afferma relativamente ai lavori eseguiti. Solo alcune opere di messa in sicurezza sono state realizzate dopo il tragico evento e rimangono forti dubbi sulla serietà dell’impegno di Rossi che si sarebbe potuto preoccupare della sicurezza di Livorno ben prima del 2017.
La situazione meteorologica che ha portato alla piena dell’Arno è ben diversa da quella che colpì improvvisamente Livorno nel 2017 e che scoprì gravi criticità nella messa in sicurezza del territorio. Oggi molte opere sono state progettate, ma Rossi deve ancora onorare gli impegni presi.
Sui lavori e sui progetti dei quali Rossi si pavoneggia, al momento, non ci è dato sapere quanti e quali siano realmente finanziati. Rossi infatti non ha ancora detto pubblicamente quanti soldi del Decreto Proteggitalia (approvato a gennaio da Conte) verranno destinati a Livorno e per quali interventi.
Su questo tema abbiamo presentato una mozione in Consiglio Comunale, firmata anche da BL e da Pap. Ci è stato chiesto dal PD di discutere l’atto in commissione, rimandando così il tema. Stiamo aspettando ormai da mesi la convocazione di una seduta e, nel frattempo, non sappiamo se siano finanziati tutti i lotti di messa in sicurezza del Rio Maggiore o se sia finanziato anche il ponte a campata unica al posto dei 3 Ponti, per fare soltanto due esempi..
Per non correre il rischio di dare qualche merito “ai 5 stelle”, si rimane in un limbo in cui Rossi “fa tutto” e accusa, ma non si sa cosa sia finanziato e cosa no, le esatte tempistiche dei lavori e (tantomeno) si dice che ci sono anche delle risorse provenienti dal vituperato Governo Conte 1”.