M5S incontra i sindacati di polizia: siamo senza mezzi per tutelare i cittadini, Regione intervenga.
Firenze 9 maggio 2017. Il Movimento 5 Stelle incontra i sindacati di polizia toscani e lancia un percorso di azione istituzionale sul tema sicurezza. Hanno partecipato alla riunione con il consigliere regionale referente sicurezza, Enrico Cantone, rappresentanti di UGL, COISP e SILP CGIL per Polizia di Stato, UIL P.A. e FNS CISL per Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco.
“La sicurezza dei cittadini è un bene primario. Nella nostra regione chi la tutela è lasciato in larga parte senza strumenti adatti all’incarico e nel paradosso di dover colmare i vuoti o le incoerenze prodotte dalla politica. Il tutto a discapito dei cittadini onesti. Il Movimento 5 Stelle vuole affrontare questo problema con serietà e di qui il nostro primo incontro con chi sta in prima linea a difesa dell’incolumità di 3,7 milioni di toscani” così Enrico Cantone al termine dell’incontro.
“Abbiamo agenti della polizia stradale mandati ad operare senza paletta e radiomobile, Questure senza la carta per i documenti, una polizia penitenziaria alla prese con l’ultima trovata italica per evitare le sanzioni UE: siccome i detenuti devono avere 7 mq di spazio ciascuno, porte delle celle aperte e vigilanza dinamica. Tutto ciò è intollerabile: dobbiamo ridare dignità, strumenti e risorse alle forze di sicurezza” prosegue il Cinque Stelle.
“Domani il Consiglio regionale dovrà votare su un nostro atto che chiede maggiori risorse per la sicurezza locale. Non ci bastano quei 900mila euro l’anno di qui al 2020, indicati nel PRS presentato e approvato da PD e ‘Diversamente PD’. videosorveglianza e quant’altro utile per la deterrenza e prevenzione. Mancano fondi anche per formazione e supporto pratico? Forniamoli noi. Magari coi risparmi di un taglio dei vitalizi e degli emolumenti ai consiglieri regionali” conclude Cantone.