M5S, nomine direttori artistici: “Due pesi e due misure”
Livorno 30 luglio 2020 – L’M5S si esprime sui vari direttori artistici nominati dall’Amministrazione Salvetti:
“Leggiamo sulla stampa la presentazione del cosiddetto “Goldoni bis”. Viene ribadita la volontà da parte di questa Amministrazione di selezionare le figure di: direttore amministrativo e direttore artistico, mediante delle selezioni pubbliche.
Ben vengano questi bandi: accogliamo con favore questo “nuovo corso” del PD, all’insegna della meritocrazia e della trasparenza.
Auspichiamo quindi che vengano selezionate figure di altissimo profilo nazionale ed internazionale.
A questo punto, corre l’obbligo di una ulteriore riflessione.
Se il PD cittadino ritiene di vitale importanza l’affidamento di incarichi culturali attraverso selezioni pubbliche, ci chiediamo se:
ci siano stati bandi relativi alla scelta dei due direttori artistici di Effetto Venezia e del Festival Mascagni
Non sarebbe corretto usare due pesi e due misure.
In seguito a questa riflessione emergono spontanee alcune domande:
come sono stati selezionati questi direttori artistici?
A quanto ammontano le eventuali spese per le loro collaborazioni?
Quanto costa in totale l’organizzazione di Effetto Venezia e del Festival Mascagni?
Un Festival – quest’ultimo- annunciato in pompa magna, sul quale saremmo favorevoli, ma la cui presentazione ci ha deluso per la mancanza di originalità nei contenuti e per la scarsa offerta di eventi.
Infatti tale festival si esaurirà in sole cinque date spalmate in un limitatissimo arco temporale; quasi tutte a pagamento e con ben scarso utilizzo delle eccellenze artistiche locali.
In un momento in cui si parla tanto di dare un sostegno alle imprese livornesi in difficoltà e ai lavoratori del territorio, si spendono importanti risorse per concerti che avrebbero potuto vedere protagonisti gli artisti e i lavoratori dello spettacolo della nostra città.
Sarebbe stato importante dare un messaggio di solidarietà ed aiuto ai lavoratori del comparto culturale cittadino
.
Per quanto riguarda Effetto Venezia:
era davvero necessario il ritorno di una figura dirigenziale artistica?
L’Amministrazione 5 Stelle aveva deciso di rimuovere tale figura. Ottimizzando così i costi e lasciando maggiore spazio ai lavoratori “di base”.
Il nostro Gruppo consiliare presenterà una interrogazione per conoscere i costi di tutte queste operazioni. Faremo richiesta di accesso agli atti per avere notizie delle eventuali procedure ad evidenza pubblica alla base della scelta di questi direttori artistici.
Infine chiederemo tutti gli atti delle future selezioni per la Fondazione Goldoni.
Tutto ciò all’insegna della trasparenza e dell’informazione pubblica”.