M5S: “Piano strutturale, un argine contro le (nuove) attività inquinanti a ridosso delle aree abitate”
Livorno – “Manca un ultimissimo passaggio formale, dopodiché Livorno si doterà finalmente di un piano strutturale che mette al centro la difesa del suolo, della salute e dell’ambiente.
Un piano atteso da oltre 20 anni che limita l’espansione indiscriminata della città, tutela le zone collinari e pone le basi per un rilancio produttivo e turistico di Livorno.
Ma c’è un punto di cui siamo particolarmente orgogliosi e cui abbiamo lavorato senza sosta negli ultimi 5 anni: il piano strutturale rappresenterà un argine contro l’insediamento di impianti inquinanti a ridosso delle aree abitate. Non solo.
Grazie a un emendamento presentato da noi e votato a larghissima maggioranza, nel momento in cui verrà approvato definitivamente il piano strutturale, entreranno in vigore le clausole di salvaguardia che, tra le altre cose, vieteranno l’estensione o l’apertura di nuovi realtà produttive che trattano rifiuti pericolosi nei quartieri nord (UTOE 10) , impediranno l’avvio di attività di trattamento rifiuti a ridosso delle colline livornesi (UTOE 19), e consentiranno soltanto interventi di manutenzione sugli impianti attualmente presenti nell’area speciale a ridosso del Rio Cignolo (UTOE 17b).
Una boccata d’ossigeno per i cittadini che da decenni hanno dovuto fare i conti con vere e proprie discariche a cielo aperto a due passi da casa e con maleodoranze inquinanti.
Un altro obiettivo di mandato centrato e un’altra risposta concreta a centinaia di famiglie.
Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di ignorare queste previsioni urbanistiche”.
Gruppo Consiliare M5S Livorno