M5S: “Quali sono le iniziative specifiche sul porto di Livorno per contrastare il coronavirus?”

porto veduta aerea

Livorno 12 marzo 2020 – Scrive il gruppo consiliare Cinque Stelle in Comune:

“In questi giorni di sospensione delle attività del Consiglio comunale non riteniamo opportuno presentare ulteriori atti, per limitare al minimo indispensabile e a quanto strettamente necessario i nostri spostamenti da casa. Allo stesso tempo, eventuali atti ovviamente non andrebbero in discussione in tempi brevi.

Fatta questa premessa, ci sentiamo in dovere sollevare il tema della situazione delle misure di sicurezza assunte nel Porto di Livorno, in coordinamento con la città.

Su questo argomento infatti, avremmo voluto presentare una interpellanza, ma per i suddetti motivi, per il momento non lo possiamo e non lo vogliamo fare

Ci risulta che le Autorità Portuali in Italia abbiano assunto iniziative a tutela dei lavoratori portuali, dei passeggeri, nonché abbiano impostato attività per scongiurare contagi e rileviamo che l’art. 7 del Decreto 272/99 prevede la possibilità che l’Autorità di sistema Portuale possa istituire nei porti dei Comitati di igiene e sicurezza del Lavoro per la formulazione di proposte ed iniziative in ordine alle misure di prevenzione e tutela per la sicurezza ed igiene del lavoro portuale.

Rileviamo purtroppo che sul sito dell’AdSP di Livorno compaiono solo informazioni relative ai provvedimenti nazionali e alla gestione degli uffici dell’AdsP, ma, visto che ogni porto ha la sua specificità derivante dal tipo di traffici, dalla circolazione dei passeggeri e delle merci, risulta, secondo noi, opportuno adottare misure specifiche e coordinate con la città.

A questo proposito vorremmo chiedere quindi al Sindaco e alla Giunta quanto sia stato fatto fino ad oggi e quali siano state le proposte fatte in sede di Comitato di Gestione e, quindi, se risultano esserci delle iniziative che ad oggi non sono pubblicate sul sito dell’AdsP.

Pensiamo che questo sia un tema fondamentale e poiché in questa Giunta c’è anche un’assessora che si occupa proprio di relazione fra porto e città, ci sembra doveroso ricevere delle informazioni su questo importante argomento”.

(foto d’archivio)