M5S su Romano (PD): “L’emendamento fantasma e la querela intimidatoria”
Scrive il Movimento Cinque sulla pagina Facebook istituzionale di Livorno:
“L’EMENDAMENTO FANTASMA E LA QUERELA INTIMIDATORIA
Oggi vogliamo raccontarvi un episodio che spiega meglio di ogni altro qual è il livello di dialettica politca dei candidati del Pd .
Qualche giorno fa il nostro Giulio La Rosa ha domandato ad Andrea Romano, suo competitor all’uninominale Camera, come mai non si fosse mai occupato di Livorno nei 5 anni da parlamentare.
Non risultano, infatti, agli atti disegni di legge, mozioni o interpellanze a firma di Romano che interessino il territorio livornese.
La risposta non si è fatta attendere: “C’è un emendamento a prima firma mia grazie al quale i cittadini e le imprese livornesi hanno avuto anche loro il rinvio delle scadenze fiscali”.
Ora, al di là del fatto che Romano rivendichi la paternità di un provvedimento che, visti i temi trattati non può che risalire agli ultimissimi mesi di legislatura, la domanda è: ma che fine ha fatto quell’emendamento?
Lo abbiamo cercato sul sito della Camera, su Openpolis, negli atti connessi alla legge di stabilità.
Nulla: evidentemente ci troviamo di fronte a un caso di emendamento fantasma.
Stamani, al termini di una trasmissione elettorale, La Rosa ha chiesto conto, in privato, a Romano di questo emendamento.
La risposta, data davanti a numerosi testimoni, è stata: ho già dato mandato ai miei avvocati di verificare le condizioni per querelarti.
Non abbiamo virgolettato queste parole, perché potrebbero non essere precisissime.
Questa l’idea che l’esponente del Pd ha della democrazia, del confronto politico e della trasparenza.
Non dimenticatevelo il prossimo 4 marzo”.