M5S: sulle future questioni di gestione e smaltimento rifiuti devono decidere i cittadini
Livorno 11 gennaio 2020 – Il Movimento 5 Stelle di Livorno ritiene molto importante che i cittadini possano esprimersi democraticamente sulle prossime sfide ambientali ed occupazionali sulle quali la città è chiamata a decidere. Risulta infatti evidente che la zona di Livorno è stata individuata da tempo dalla Regione Toscana come sito dove concentrare la maggior parte delle attività di smaltimento ed incenerimento dei rifiuti e, su questo argomento, non si può prescindere dalla volontà dei cittadini di Livorno.
Ricordiamo che, nella precedente consiliatura a trazione M5S, abbiamo inserito nello statuto comunale la possibilità di indire dei referendum popolari senza quorum, anche propositivi, attraverso i quali i cittadini possano esprimere la loro volontà. Tale proposta è stata approvata all’unanimità da tutto il Consiglio comunale (PD incluso).
Il referendum è uno dei più importanti esercizi di vera democrazia a disposizione dei cittadini. Ci teniamo a far presente che, grazie a questa modifica da noi proposta, nell’aprile del 2019, è stato possibile depositare un quesito referendario che chiama i cittadini a decidere per la costruzione di nuovi impianti di trattamento dei rifiuti al posto degli inceneritori, nuovi impianti che garantirebbero posti di lavoro. Dopo il nostro pressing, finalmente oggi sembra essersi sbloccato l’iter per arrivare al referendum, dopo mesi di stallo.
Secondo l’interpretazione dell’attuale segretaria generale, infatti, è necessario che il consiglio comunale elegga due nuovi membri del collegio di garanzia comunale (perché due dei vecchi membri si sono dimessi mesi fa) e per farlo deve avere almeno 4 nomi a disposizione (forniti dalle forze politiche nella conferenza dei capigruppo). Fino ad oggi solo M5S e Fratelli d’Italia avevano fornito dei nomi per questa elezione. Nella conferenza dei capigruppo di oggi sono emersi invece anche altri due nomi da parte di ulteriori forze politiche e quindi adesso si può procedere con la votazione. Auspichiamo che si possa dare un segnale politico inequivocabile ai cittadini, mettendo all’ordine dei lavori tale votazione nel primo consiglio comunale utile. Questo al fine di risolvere uno stallo che non consente di stabilire la possibile ammissibilità del referendum.
Il M5S di Livorno apre a tutte le forze politiche che mettono al centro la volontà popolare ed organizzerà prossimamente delle Agorà a tema aperte a tutta la cittadinanza per informare i cittadini anche su queste questioni.