M5S: “Uno sciopero politico che continua a prendere in giro i lavoratori AAMPS”
Traffico paralizzato in via Grande e via degli Avvalorati, niente ritiro dei rifiuti per 24 ore e disagi per tutti i cittadini di Livorno. E’ questo il bel risultato dell’ennesimo sciopero tutto politico indetto dalla Cgil, che continua a prendere in giro i lavoratori di Aamps.
Lavoratori che fino a due anni e mezzo fa rischiavano di perdere il posto di lavoro a causa dei pesanti debiti dell’azienda. Oggi invece su 315 dipendenti, ben 261 sono a tempo indeterminato e i 54 nuovi assunti hanno buone possibilità di essere stabilizzati, visto che il porta a porta verrà costantemente potenziato.
Aamps, insomma, è una delle poche aziende del territorio che fa vera politica industriale e continua a dare lavoro.
E questo non certo grazie alla Cgil che nel 2015, insieme al Pd, voleva liquidarla all’interno di Retiambiente, privatizzando l’intero servizio di raccolta e smaltimento rifiuti in città e mettendo a repentaglio tutti i posti di lavoro.
Fortunatamente sia noi come gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che l’amministrazione comunale abbiamo tenuto botta agli attacchi violenti e strumentali della Cgil e abbiamo condotto in porto l’operazione concordato, che ha salvato Aamps, tutelato i lavoratori e stabilizzato i 33 precari storici.
Alla prova dei fatti dunque, appare chiara una cosa: la Cgil, che ha scelto di manifestare sotto le finestre del comune e non davanti ai cancelli dell’azienda, chiamando a raccolta i partiti di opposizione, ha cominciato la sua campagna elettorale e lo ha fatto infischiandosene dei disagi provocati ai cittadini.
Una brutta pagina per il sindacato, che strumentalizza i lavoratori e penalizza i livornesi, che speriamo aprano gli occhi.
Gruppo Consiliare M5S Livorno