Cronaca 28 Settembre 2018

Porta a Porta, I problemi in piazza Magenta e dintorni

Le richieste a Vece: cassonetti a tessera e raccolta notturna per non intralciare il traffico

Come va la raccolta Porta a Porta nel quartiere attorno a piazza Magenta? A giudicare dal video al termine del testo e dalla nota ufficiale del gruppo di cittadini, la raccolta presenta diversi problemi.

Magenta, i cittadini parlano con Vece per i problemi del porta a porta

Magenta, i cittadini parlano con Vece per i problemi del porta a porta

Questo che segue è il documento di sintesi che alcuni residenti, in una movimentata assemblea, hanno presentato all’assessore Vece.

1) Apprezziamo e condividiamo la necessità di fare una raccolta differenziata dei rifiuti (porta a porta o di altro tipo) a condizione che il progetto tenga conto delle varie e differenti realtà cittadine (architettura esistente, viabilità, vivibilità, ecc.) dei vari quartieri in maniera da favorire il nostro spazio d’azione naturale, o quanto meno non creare difficoltà di vario tipo, alla vita del cittadino.

2) Sull’opuscolo diffuso da AAMPS “Ritiriamo i rifiuti Porta a porta” si legge che il progetto “migliora il servizio a favore dei cittadini” – che “le strade sono più pulite” – che “passeggiare in strada diventa ancora più gradevole”. Riteniamo che nessuna delle tre affermazioni corrisponda a verità per i motivi che seguono:

  1. a) il servizio a favore dei cittadini è molto più gravoso e spesso crea notevoli problemi non sempre di facile soluzione;
  2. b) le strade non crediamo siano più pulite a causa dei mastelli e/o sacchi sparsi sui marciapiedi (spesso di ridotte dimensioni) che possono rimanere dalle ore 00:1 alle ore 13:00 (ammesso che vengano rispettati gli orari di raccolta comunicati da AAMPS), con il pericolo che animali, persone maleducate e condizioni atmosferiche avverse, provochino rovesciamenti, lacerazioni e spostamenti di rifiuti e/o contenitori che possono invadere la strada, con conseguenze facilmente immaginabili;
  3. c) passeggiare per strada, tenuto conto di quanto detto al punto precedente, non sarà certo più gradevole.

 

Premesso quanto sopra, i cittadini di questo quartiere chiedono all’Amministrazione Comunale nonché all’AAMPS, preposta ad effettuare la raccolta porta a porta, di poter rivedere e modificare quanto è stato proposto nelle varie riunioni informative, in quanto rilevano le seguenti e importanti criticità:

 

3) molte strade presentano marciapiedi di larghezza ridotta, se non addirittura molto ridotta, tanto che il deposito e la permanenza di mastelli e/o sacchi per un tempo previsto fino a 13 ore, oltre che creare i problemi già richiamati al punto b), ne creano anche altri:

transito di pedoni anziani, portatori di handicap che necessitano di deambulatori, passeggini con bambini;

– possibili rovesciamenti di mastelli e/o lacerazione di sacchetti provocati da animali e/o cittadini poco  educati, con conseguente dispersioni di rifiuti che  possono creare  anche problemi igienici;

possibili cadute di persone anziane che inciampano su mastelli e/o sacchi;

è necessario chiarire su chi grava la responsabilità (cittadino o Comune) in caso di incidente causato dall’ingombro dei sacchi e dei contenitori di raccolta porta a porta.

– quando in adiacenza ai portoni di ingresso delle abitazioni ci sono gli esercizi commerciali, non è possibile depositare sacchetti o mastelli sul marciapiede per mancanza di spazio o comunque perché intralciamo l’accesso agli stessi.

 

4) gli orari imposti per l’esposizione dei sacchi e dei mastelli e il ritiro dei mastelli, possono non essere rispettati dai cittadini per contingenti motivi di lavoro; in tal caso questi sono anche soggetti alle sanzioni amministrative.

 

5) le persone anziane che non dispongono di auto o altro mezzo di locomozione, come possono consegnare ai centri di raccolta AAMPS altri rifiuti come olii minerali e vegetali, inerti, ecc.?

 

6) è stata indicata la raccolta dell’organico con un calendario di due ritiri a settimana; questo comporta di dover conservare nel mastello (nella propria abitazione) scarti come pesce, carne, ecc. per 3 giorni, che riteniamo eccessivi anche da un punto di vista igienico.

 

7) considerato che gli ultimi sviluppi dell’urbanizzazione del nostro quartiere ha comportato vari frazionamenti delle originarie u.i., diversi cittadini hanno anche difficoltà nel reperire spazi dove poter collocare i mastelli.

 

8) la raccolta porta a porta, come ci è stata prospettata, creerà notevoli problemi di viabilità su molte strade del quartiere interessato, in quanto il personale addetto alla raccolta e alla guida dei veicoli AAMPS dovrà necessariamente procedere lentamente creando notevoli intralci al traffico che, in particolare in certe ore, porterà disagi non indifferenti per tutti i cittadini.

 

Proposte dei cittadini del quartiere: 

In considerazione delle varie e complesse problematiche connesse alla raccolta porta a porta, o alla raccolta differenziata, lo studio per cercare di rendere migliore il servizio deve essere mirato in base alle esigenze e alla configurazione di ciascuna zona della città.

I cittadini del quartiere chiedono di estendere il servizio di raccolta differenziata collocando cassonetti automatizzati, di differenti tipologie, da utilizzare con apposita tessera, come pare avvenga all’interno del pentagono del Buontalenti e non solo.

In alternativa l’AAMPS dovrebbe prendere in considerazione la raccolta porta a porta nelle ore notturne terminando il servizio entro le ore 07.00, così una buona parte delle criticità sopra richiamate potrebbero essere risolte.

 

Ringraziamo per la presa in considerazione delle richieste dei cittadini del quartiere Magenta con la speranza che l’amministrazione Comunale provveda tempestivamente ad eliminare le criticità lamentate rendendo un servizio utile, decoroso e meno disagevole di quanto è stato prospettato con decisioni che, pare, siano già state prese senza prima preoccuparsi di ascoltare la voce dei cittadini.

 

 

Quartiere Magenta. Cittadini parlano con l'assessore Vece sul porta a porta

Gepostet von Livorno Press am Donnerstag, 27. September 2018