Maglietta Palestina libera, ora e sempre resistenza, fermato e identificato Michele De Palma, FIOM e CGIL Livorno: la libertà di espressione non si identifica
Livorno 21 settembre 2025 Maglietta Palestina libera, ora e sempre resistenza, fermato e identificato Michele De Palma, FIOM e CGIL Livorno: la libertà di espressione non si identifica
Un episodio che suscita indignazione e preoccupazione. La FIOM CGIL e la CGIL di Livorno hanno espresso piena e convinta solidarietà a Michele De Palma, Segretario Generale della FIOM nazionale, fermato e identificato dalla Polizia mentre si recava a Bologna per partecipare alla manifestazione promossa dalla CGIL in solidarietà con il popolo di Gaza.
Queste le parole di condanna di Massimo Braccini – Segretario Generale FIOM CGIL Livorno e Gianfranco Francese – Segretario Generale CGIL Livorno:
“Solidarietà a Michele De Palma: la libertà di espressione non si identifica . La FIOM CGIL e la CGIL di Livorno esprimono piena e convinta solidarietà a
Michele De Palma, Segretario Generale della FIOM, fermato e identificato dalla Polizia mentre si recava a Bologna per partecipare alla manifestazione
promossa dalla CGIL in solidarietà con il popolo di Gaza.
Il motivo del fermo? Una maglietta con la scritta: “Palestina libera – Ora e sempre Resistenza”.
Siamo di fronte a un episodio grave e preoccupante. In uno Stato democratico, non è accettabile che una persona venga identificata solo per aver indossato una maglietta che esprime un pensiero pacifico, una presa di posizione politica e solidale, e richiama un valore fondante della nostra Repubblica: la Resistenza.
Non è accettabile per un dirigente sindacale, così come non lo è per nessuna cittadina e nessun cittadino.
La libertà di espressione appartiene a tutte e tutti: non è un privilegio legato al ruolo, ma un diritto universale, sancito dalla Costituzione.
A chi afferma che “se non si ha nulla da nascondere, non c’è nulla da temere”, rispondiamo con chiarezza:
non è normale essere identificati per ciò che si indossa o per le opinioni che si esprimono.
La libertà non si misura in base alla colpevolezza, ma si garantisce in modo uguale, sempre. La nostra storia sindacale e democratica nasce dalla Resistenza. E su quei valori continueremo a camminare con determinazione, senza arretrare di un millimetro.
Siamo, e saremo sempre, al fianco di chi – come Michele De Palma – rappresenta e difende con coerenza e coraggio i diritti del lavoro, della pace e
della giustizia sociale”.