Ambiente 12 Gennaio 2021

Magliette Bianche e bonifiche, l’appello ai consiglieri di Livorno e Collesalvetti

magliette biancheStagno (Collesalvetti, Livorno), 12 gennaio 2021

Questo è un appello  aperto e rivolto ai singoli Consiglieri Comunali di Livorno e di Collesalvetti, senza distinzione di indirizzo politico, che hanno a cuore le bonifiche dei nostri territori e quindi certamente la loro tutela.

Le nostre località sono ambientalmente martoriate da decenni, in attesa di un serio intervento di bonifica, che riteniamo non più differibile nel tempo.

Chiediamo quindi che gli eventuali fondi del Recovery Fund indirizzati ai nostri territori, vengano utilizzati al fine di una riqualificazione ambientale del territorio, nell’esclusivo interesse della collettività, con al primo posto le bonifiche delle aree SIN e delle aree SIR.

I suddetti fondi, dovrebbero essere utilizzati laddove non siano individuabili le responsabilità di coloro che hanno realmente inquinato negli anni questi siti, tanto da giungere nel lontano 1998 alla istituzione della area SIN e nel 2003 a perimetrare un area di oltre 20 km quadrati di superficie, poi ridefinita nel 2014 in aree SIN ed in aree SIR.

A tal fine invitiamo i Consiglieri Comunali ad indossare una maglietta bianca durante il prossimo Consiglio Comunale, come simbolo e segno inequivocabile a richiesta delle necessarie e non più differibili bonifiche.

L’invito, ribadiamo, è rivolto ai Consiglieri di entrambi i comuni, Livorno e Collesalvetti.

Questo semplice gesto dimostrerà ai cittadini “palesemente” chi, a livello politico locale, è realmente interessato e si “batte” per le bonifiche, “dovute” per legge, senza continui rinvii.

Precisiamo che le Magliette Bianche sono cittadini che si muovono apoliticamente e trasversalmente sul territorio nazionale, senza doppi fini, che invocano esclusivamente la tutela ambientale e sanitaria delle aree con gravi e conclamati problemi di inquinamento, nell’esclusivo interesse della collettività.

Ricordiamo a coloro cui inspiegabilmente sembrerebbero non interessare le bonifiche ed anzi intendono insistere sulla strada della “inadempienza”, che non bonificare negli anni una area SIN potrebbe comportare dei rischi sanitari alla popolazione.

Rischi alla collettività, dopo decenni di attesa, che non intendiamo più “sostenere”.

A tal proposito consigliamo di leggere la stessa definizione di area SIN, di cui rimandiamo all’Art. 252, comma 1 del D. Lgs. 152/06, che cita:

sono individuabili in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell’impatto sull’ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico

Sollecitiamo nuovamente lo studio epidemiologico di micro area sull’abitato di Stagno, di cui ricordiamo nuovamente alle istituzioni competenti, l’incomprensibile mancanza da decenni.

In ultimo, ma non ultimo, ricordiamo ai Consiglieri Comunali, come per qualunque altro “servitore” dello Stato Italiano, in qualunque funzione ricoperta e se trattasi di funzione politica, indipendentemente dall’appartenenza ad un partito, movimento, lista civica, fazione, o altro, che ricoprire tale vostro ruolo è un “onore” talmente “forte”, che nel caso politico vi permette di rappresentare direttamente i vostri elettori.

Ricordiamo che l’articolo 1 della Costituzione Italiana sancisce che: “la sovranità appartiene al popolo” e l’articolo 32 sancisce che: “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività“.

Continuare a non bonificare delle aree conclamate inquinate, potrebbe non rappresentare una piena tutela della salute dell’individuo e della collettività.

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