“Mala movida, diverse realtà diverse soluzioni, la buona movida della Venezia ha aumentato i valori degli immobili”
"Via Cambini non è piazza Garibaldi"
Livorno, 25 giugno 2025 Mala movida, diverse realtà diverse soluzioni, la buona movida della Venezia ha aumentato i valori degli immobili
Confcommercio Livorno esprime soddisfazione per l’incontro tenutosi in Prefettura, un momento di confronto cruciale per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla vivibilità dei quartieri livornesi.
Convocato dalla Prefettura, l’incontro ha visto la partecipazione della Presidente di Confcommercio Livorno Francesca Marcucci, del Prefetto Giancarlo Dionisi, del Questore Giuseppina Maria Rita Stellino, dell’Assessore Rocco Garufo, dei massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e delle Associazioni di Categoria, testimoniando un impegno congiunto per il benessere della comunità.
L’incontro ha evidenziato la necessità di un approccio differenziato e mirato al tema della malmovida, riconoscendo le specificità di ogni zona della città.
“Il nostro territorio è un mosaico di realtà diverse, e ogni quartiere presenta dinamiche uniche legate alla malamovida,” ha dichiarato la Presidente Marcucci.
“È fondamentale che le soluzioni adottate tengano conto di queste specificità. Ad esempio, una zona come Via Cambini, caratterizzata da una movida sana e da un pubblico più eterogeneo, richiede un approccio diverso rispetto a aree come Via Garibaldi, dove le problematiche sono di natura differente.”
Confcommercio Livorno ribadisce il proprio impegno a sostegno delle imprese che promuovono una movida sana e responsabile, fondata sul divertimento e sul rispetto delle regole. “Per noi, e per le attività che rappresentiamo, il rispetto delle regole è imprescindibile,” ha sottolineato. “Abbiamo già dimostrato il nostro impegno con il protocollo sulla sicurezza in Via Cambini, sottoscritto da tutti i nostri associati in quella zona.”
La Presidente Marcucci ha anche evidenziato l’importanza di bilanciare le esigenze dei residenti con la sostenibilità delle attività commerciali e turistiche. “Comprendiamo le preoccupazioni dei residenti, ma è necessario riflettere attentamente sull’impatto di misure troppo restrittive, come orari di chiusura indiscriminati” – ha affermato. ”
Chiudere un’attività non solo danneggia l’economia, ma riduce anche il presidio del territorio, con conseguenze negative sulla sicurezza.”
A tal proposito, la Presidente Marcucci ha ricordato come la rinascita di quartieri come La Venezia; ripuliti da anni di malamovida, abbia generato un aumento del valore immobiliare, dimostrando come un ambiente sano e vivibile sia un vantaggio per tutti.
Durante l’incontro è emersa anche la proposta di istituire un canale di comunicazione diretto tra le forze dell’ordine e gli imprenditori. “Sarebbe un passo importante per velocizzare le segnalazioni e affrontare tempestivamente situazioni critiche,” ha suggerito Marcucci, riconoscendo la complessità di una tale organizzazione ma sottolineandone la potenziale efficacia.
Infine, un punto cruciale del dibattito ha riguardato la malamovida come fenomeno culturale, in particolare tra le giovani generazioni. “Non è colpa di nessuno, ma è un problema sociale che va affrontato con azioni concrete,” ha concluso la Presidente Marcucci.
“Siamo pronti a collaborare a una campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta ai giovani per far comprendere le conseguenze legali dei comportamenti illeciti.
Il nostro obiettivo è promuovere un ambiente di divertimento positivo e sicuro, che rappresenti un’opportunità di crescita per le nostre imprese e
per l’intera città.”
Rispondiamo “presente” all’appello del Prefetto per una maggiore e più stretta collaborazione, convinti che solo un lavoro di squadra tra istituzioni, forze dell’ordine, associazioni di categoria e cittadini possa garantire un futuro migliore per Livorno.