Aree pubbliche 30 Settembre 2018

Mala Movida in Venezia: caos e danneggiamenti

Il parroco di Santa Caterina: "Ieri sera per poco ci scappava il morto". L'indignazione del sindaco

Caos e danneggiamenti nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 nel quartiere della Venezia

Il fatto è avvenuto intorno alle 2 della mattina a seguito a una violenta lite che poi è sfociata in danneggiamenti.

A farne le spese un residente che è stato trasportato al pronto soccorso per accertamenti dopo la rottura del parabrezza della sua autovettura. Unica colpa dell’uomo: rincasare e l’aver cercato un parcheggio. 

In via Forte San Pietro, il vandalismo scatenatosi ha preso di mira alcuni scooter parcheggiati ai bordi della strada scaraventati sull’asfalto ed un’auto parcheggiata che ha subìto la rottura di un vetro lato passeggero.

Nel quartiere della “mala movida” sono intervenute le volanti di polizia e carabinieri; al momento però nessun responsabile sarebbe stato identificato e gli autori del caos e dei danneggiamenti si sarebbero dileguati.

Il parroco di Santa Caterina in un post sul gruppo Facebook Vivi la Venezia scrive: “Ecco ciò che rimane della movida controllata! Chiediamo alla vicesindaco Sorgente e al primo cittadino, che tiene all’incolumità della gente di metterci nella condizione di vivere il nostro quartiere. Tanti hanno assistito a questo spettacolo. ieri sera per poco ci “scappava il morto”!!!

Forte presa di posizione anche del sindaco Nogarin, che al riguardo ha scritto sulla sua pagina Facebook istituzionale:

Condanna senza appello per gli episodi di vandalismo e violenza di venerdì notte in Venezia.

Tutto questo non ha nulla a che fare con la movida e nemmeno con il sacrosanto diritto dei giovani a divertirsi.
Questa è delinquenza e come tale va trattata.

Al prossimo Cosp (comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica) in Prefettura chiederò di inserire un punto all’ordine del giorno sulla situazione in Venezia soprattutto nei weekend.

Il contrasto alla delinquenza deve essere fatto con un’azione coordinata. Ed è ciò che faremo.
Lo abbiamo fatto in Garibaldi, lo abbiamo fatto in piazza XX, interverremo anche qui. Con risolutezza“.