Mala movida, Romiti “nella tana del leone”: “Andrò al centro sociale per verificare come si comportano”
Il Capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Romiti interviene in merito ai gravi fatti accaduti durante la movida nel fine settimana nel quartiere Venezia.
“I fatti incresciosi accaduti in questo ultimo week-end nel quartiere Venezia non appartengono alla maggioranza dei giovani livornesi. Livorno non merita questa etichetta di irresponsabilità”.
E continua: “I cori contro le Forze dell’Ordine e i lamperogeni accesi sono stati fatti davanti al Centro Sociale il Refugio; un luogo di chiaro indirizzo politico sinistroide, dove il non rispetto della legge e l’odio verso le Autorità è alla base della loro subcultura.”
Il Capogruppo afferma:
“E’ solo grazie ai locali regolari con sedute distanziate che oggi si rende possibile far vivere la notte e far lavorare molti imprenditori e operatori del settore.
Il Sindaco deve avere il coraggio di far rispettare la legge, soprattutto adesso che il novo DPCM, affida a questa figura importanti responsabilità.”
Romiti conclude: “La sinistra deve garantire la salute di tutti noi e invece quando si tratta di migranti e centri sociali sembra che nessuno possa intervenire per obbligarli a far rispettare le norme.
Il prossimo week end andrò personalmente al centro sociale in Venezia per verificare come si comportano, perché i nostri giovani devono essere liberi di vivere la loro città e i nostri imprenditori devono poter lavorare sereni e nel rispetto delle regole.
Livorno non appartiene a questi prepotenti dei centri sociali che durante un periodo di pandemia mondiale fanno i cori accendendo lamperogeni e urlando senza mascherine ”.