Malamovida in via Cambini, ecco le restrizioni del Comune
Livorno 18 novembre 2025 Malamovida in via Cambini, ecco le restrizioni del Comune
Il sindaco Luca Salvetti interviene sulla malamovida di via Cambini:
L’amministrazione, come ha sempre fatto, collaborerà al fine di trovare le giuste modalità per ridurre le situazioni di disagio e lo farà con gli strumenti disponibili come l’ordinanza contingibile e urgente partendo dalle proprie prerogative.
Questo tipo di ordinanze sono sempre state emesse su richiesta dell’autorità preposta e ciò è avvenuto nei tempi e nei modi previsti con la tempestività dovuta.
Alla luce di questo e su invito di chi gestisce l’ordine pubblico, prevederemo le chiusure alle 1.30 durante il fine settimana e ore 00.30 durante le altre serate da lunedì a giovedì; l’interruzione della musica dalle 23 durante la settimana e dalle 24 nel fine settimana. Per l’alcool prevederemo il divieto di vendita da asporto dalle 21 in poi nell’area di via Cambini e adiacenti secondo mappatura da definire.
Nel confermare la indispensabile collaborazione istituzionale nell’approccio a questioni di così particolare rilevanza, mi corre l’obbligo di verificare l’individuazione puntuale delle competenze dell’amministrazione comunale e del Sindaco e quelle che concretamente e correttamente sono individuate nel recente decreto del ministro Piantedosi emanato nel gennaio 2025.
Nella gestione delle conseguenze della “movida” ci hanno sempre guidato due coordinate fondamentali. La prima, dettata dalla difficoltà di tenere insieme in un equilibrio assai delicato i diritti dei residenti alla quiete e al riposo; il diritto dei giovani ad un sano svago; e il diritto di imprese e lavoratori del comparto della somministrazione.
Del resto, è lo stesso Governo a recepire tale complessità e darne risposta proprio attraverso il Decreto Ministeriale citato prima. In particolare laddove esso afferma:
“Atteso che il suddetto art. 21-bis prevede, ai fini di una più efficace prevenzione di atti illegali o di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici, l’individuazione di specifiche misure, basate sulla cooperazione tra i gestori degli esercizi e le Forze di polizia, mediante appositi accordi sottoscritti tra il Prefetto e le organizzazioni maggiormente rappresentative degli esercenti, cui i gestori medesimi si assoggettano con le modalità previste dagli stessi accordi”.
Il Governo in sostanza ribadisce che la forma più efficace per trattare, qualora riscontrate, le eventuali situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica generati dalla “movida” è la stipula di accordi di cooperazione sottoscritti tra il Prefetto e le organizzazioni maggiormente rappresentative degli esercenti.
A tal proposito se il Prefetto considera il contingentamento degli accessi in via Cambini uno strumento necessario ha tutto il potere per proporlo e attuarlo, troverei inopportuno qualsiasi riferimento ad interpretazioni di norme e regolamenti che modifichino il corretto significato di ciò che compete a un Sindaco e alla polizia locale.
