Livorno 20 febbraio 2025 Malcomune è il libro dell’ex assessore Lenzi, il suo mandato e la caduta dovuta ai “giusti e buoni del centrosinistra”
In Libreria dal 28 febbraio il libro dell’ex assessore alla Cultura del Comune di Livorno Simone Lenzi
Quale dunque sia stata la macchia dell’Assessore, l’errore tale da imporne alla fine la defenestrazione, la condanna senza processo e la dannazione della memoria per direttissima sulle spalle, è dunque l’anima di questo racconto
Un Assessore alla Cultura di una città di provincia racconta il suo incontro con i misteriosi e complessi ingranaggi della macchina amministrativa, con i dipendenti comunali e gli artisti che ogni giorno postulano aiuti pubblici per i loro progetti. Fra mostre di successo, festival e una comprovata dedizione alla causa, guadagnatosi così la stima e il rispetto della città, tutto andrebbe per il meglio se, dopo aver visto una statua alla Biennale di Venezia, l’Assessore non commettesse l’unico errore davvero imperdonabile per un politico: dire, per una volta, quel che pensa davvero. Comincia così l’inevitabile discesa in quell’inferno tragicomico che i giusti e buoni del centrosinistra sono sempre pronti a spalancare per tutti quelli come lui.
SIMONE LENZI è scrittore, sceneggiatore, saggista, e frontman della storica band indie Virginiana Miller, con i quali ha vinto una Targa Tenco e un David di Donatello, Dal suo romanzo “La Generazione” (Dalai editore), Paolo Virzì ha tratto il film “Tutti i santi giorni”. Ha pubblicato libri per Laterza, Rizzoli e Marsilio. Dal 2019 al 2024 si è dedicato al suo lavoro di Assessore alla Cultura del Comune di Livorno. Per Linkiesta torna ora alle stampe con questo irriverente memoir.