Ambiente 17 Settembre 2019

Maleodoranza in città, Cepparello: “I cittadini, devono sapere che cosa hanno respirato”

Livorno, 17 settembre 2019 – Un forte odore di gas nel primo pomeriggio di oggi ha sctenato l’allarme tra i cittadini livornesi, decine le chiamate ai vigili del fuoco  Le maleodoranze sono inziate nella zona nord della città poi man mano hanno invaso gli altri quartieri fino a Quercianella

Maleodoranze in città, al lavoro vigili del fuoco, Arpat e capitaneria di porto

 

Dal comando dei vigili del fuoco di Livorno: “Stanno giungendo varie segnalazioni, da parte di cittadini, riguardanti la presenza di un forte odore di un non meglio identificato gas in tutto il centro della città di Livorno e sul lungomare fino a Quercianella.

Le squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate in verifiche sul territorio con la strumentazione in dotazione e la sala operativa 115 ha provveduto ad interessare la Capitaneria di Porto e l’ARPAT(titolata all’effettuazione dei controlli sulla qualità dell’aria).

Le aziende che gravitano nella zona portuale e l’ASA (azienda che distribuisce il gas metano) hanno escluso loro coinvolgimenti.

Al momento non è stato possibile risalire all’origine del fenomeno”.

L’assessore all’Ambiente Giovanna Cepparello:

 

Di fronte alla forte maleodoranza che ha colpito la città mi sono, come si suol dire, attaccata al telefono. Arpat, ASA, sala operativa della protezione civile regionale, Capitaneria di Porto. Ovunque ho trovato persone disponibili, anche loro prese da telefonate e contatti tra enti.

Ad ora non è ancora del tutto chiaro che cosa sia successo, ma conto sul fatto che qualcosa venga fuori nelle prossime ore. Ci sono dati da incrociare e verifiche da fare.

Da parte mia, come assessora all’Ambiente, ho chiaro quello che deve essere il punto di arrivo in questi casi, per il quale so di dover lavorare, in collaborazione con i soggetti preposti: l’accesso alle informazioni.

I cittadini, in questo caso, devono conoscere la causa della maleodoranza e devono sapere che cosa hanno respirato. In generale, i cittadini devono avere accesso alle informazioni che li riguardano.

Forse questa volta non andrà così, anche se io ci spero. Ma quando gli obiettivi sono chiari e si fa rete, di solito si raggiungono.