Maleodoranze a Stagno, Arpat: “rilevata anomalia nella centralina della qualità dell’aria”
Stagno (Collesalvetti, Livorno) 10 dicembre 2020 –
Rilevata una anomalia strumentale nella centralina della qualità dell’aria
I tecnici del Dipartimento ARPAT di Livorno sono stati attivati dalla centrale operativa della Protezione Civile (in seguito SOP) alle ore 12:10 di domenica 6 dicembre.
La segnalazione alla SOP era pervenuta dai VV.F. di Livorno a loro volta contattati da un cittadino di Stagno che segnalava maleodoranze di “benzene”, riferendo anche di valori elevati di “benzene” registrati dalla centralina di Qualità dell’Aria (QA) installata a Stagno in via della Costituzione 1 e disponibili on-line sul sito di ARPAT.
Dopo aver verificato la situazione anemologica della zona, i tecnici dell’Agenzia si sono recati a Stagno.
A partire dalle ore 12:40 hanno effettuato un sopralluogo nelle varie vie della zona senza riscontrare odori molesti.
E’ stato, comunque, ritenuto opportuno effettuare anche un sopralluogo presso la raffineria ENI, che è in fermata generale degli impianti dal giorno 23-11-2020 con progressivo riavvio a partire dal giorno 12-12-2020.
I tecnici ARPAT hanno effettuato un sopralluogo all’interno della raffineria ed in particolare all’impianto di trattamento delle acque reflue (TAE).
Infatti, anche se la raffineria è ferma come ciclo produttivo, l’impianto della acque reflue (TAE) è in funzione e poteva essere sottoposto ;a particolare stress considerate le intense precipitazioni del giorno 05-12-2020 (nubifragio e intensa attività di scariche atmosferiche) e anche durante lo stesso 06-12-2020.
Il referente ENI presente sul posto dichiarava che non erano emersi problemi di carattere ambientale in raffineria e che; l’impianto di trattamento e stoccaggio delle acque stava funzionando regolarmente.
Il surplus di acque meteoriche veniva stoccato nei serbatoi all’uopo previsti e in quelli a disposizione secondo le procedure della raffineria.
Durante il sopralluogo all’impianto TAE e per quanto visibile e accertabile anche nel perimetro della raffineria, i tecnici ARPAT non hanno rilevato problemi di natura ambientale (sversamenti, maleodoranze intense, etc.).
Sono stati anche visionati i dati relativi ai parametri caratteristici dell’impianto TAE (portata, pH e redox in entrata e uscita dalle vasche di ossidazione).
I tecnici successivamente all’uscita dallo stabilimento ENI, hanno effettuato un ulteriore sopralluogo nel centro abitato di Stagno; rilevando che in quel momento c’era un leggero vento di terra e non rilevando maleodoranze.
E’ stata presa visione anche dei dati registrati dalla centralina per il monitoraggio delle qualità dell’aria di Stagno (consultabili online)
E’ stato rilevato un possibile malfunzionamento di uno strumento con valori del parametro “benzene” registrati di circa 50 µg/m3 (fisso); nella giornata di Sabato 05/12/2020 nella giornata di Domenica 6 fino alle ore 12 circa.
Il dato orario delle 15 riportava un valore di 1,5 µg/m3.
I dati disponibili al pubblico sul sito di ARPAT sono in real-time e vengono validati dai tecnici del settore CRTQA nel primo giorno feriale utile.
L’analisi dei dati effettuata il giorno successivo (lunedì 07-12-2020) da tecnici ARPAT del settore di riferimento per la qualità dell’aria in Regione Toscana (CRTQA) riporta le seguenti considerazioni.
“Alle ore 14 del giorno 5/12 il dato orario di Benzene rilevato dalla strumento della stazione di LI-ENI Stagno ha raggiunto valori inusualmente elevati.
Lo strumento per la determinazione di BTEX nella stazioni di LI-ENI Stagno ha riportato un improvviso livello elevato e costante di concentrazione di; Benzene, Toluene e Etilbenzene e un analogo livello costante a concentrazione zero degli xileni per 21 ore dalle 14 del 5/12 alle 11 del 6/12.
I dati orari non validati da operatore sono regolarmente pubblicati sul sito di ARPAT; il giorno feriale successivo i dati sono validati dall’operatore.
L’andamento rilevato nel periodo indicato è stato riconosciuto come anomalia strumentale sia dai controlli automatici strumentali e anche dalle successive verifiche dell’operatore; e sono stati quindi invalidati e quindi non risultano più visibili sul sito di ARPAT.
E’ stata aperta una chiamata urgente alla ditta di manutenzione per la verifica del funzionamento strumentale e una verifica di taratura.”
Dal sito di ARPAT, in data 07-12-2020, si evince la seguente schermata per il parametro “Benzene” registrato dalla centralina in oggetto: