Collesalvetti 3 Maggio 2022

Maleodoranze quartieri Nord, Stagno e Calambrone, ADiC: “Situazione anomala, urgono doverosi accertamenti”

Maleodoranze quartieri Nord, Stagno e Calambrone, ADiC: "Situazione anomala, urgono doverosi accertamenti"Livorno 3 maggio 2022

Maleodoranze nei quartieri nord e a Stagno interviene l’Associazione per i Diritti dei Cittadini (ADiC Toscana APS)

“Diversi abitanti – della città di Livorno e della provincia di Livorno e quelle di più frazioni del comune di Collesalvetti e della frazione di Calambrone del comune di Pisa – stanno contattando da tempo l’ADiC per rappresentare una serie di problematiche di carattere ambientale (emissioni maleodoranti, rumori ecc.).

Ci hanno riferito che nonostante, anche in passato, abbiano effettuato le loro segnalazioni alle autorità di controllo; i problemi perdurerebbero da anni senza riscontrare miglioramenti ambientali significativi.

Allo scopo di verificare queste segnalazioni alcuni attivisti della nostra associazione di consumatori; nello scorso quadrimestre, si sono recati nell’area interessata, in più momenti. Gli attivisti hanno potuto trovare riscontro ai problemi segnalati che assillano molti abitanti di questi territori.

Si segnala che il perdurare di questa situazione, potrebbe non permettere il pieno godimento delle proprie libertà personali.

 

Quanto da noi riscontrato potrebbe rappresentare un problema subdolo perché, pur osservandolo nella realtà dei fatti; non ci è stato possibile ascriverlo a qualche unità produttiva certa o comunque in maniera totalmente univoca.

Si parla di una area vasta con diversi stabilimenti produttivi e con produzioni spesso similari.

Un’area per altro già classificata SIN e SIR e come tale necessiterebbe non di produzioni, ma di bonifiche.

 

Questo non toglie che le difficoltà tecnico oggettive osservate, non siano superabili con appositi studi diffusionali per ogni punto di emissione, compresi gli eventuali punti di emissione fuggitive (Termine che individua le emissioni gassose di sostanze organiche volatili).

Ad esempio, quando si percepisce dell’odore presente nell’aria, potrebbe non rappresentare esclusivamente un problema di natura odorigena;  se nell’aria vi è l’odore, è lecito pensare che vi sia la sostanza chimica o biologica che la produce.

E’ stato riscontrato in loco la presenza di una forte maleodoranza, ripetuta nel tempo, che si presume essere di idrocarburi. Questa maleodoranza si potrebbe associare all’odore della sostanza Benzene.

Ricordiamo che, se così fosse, questa sostanza chimica, anche se presente a basse concentrazioni e diluite nel tempo, potrebbe generare seri problemi negli individui che si trovano ad inalarla.

 

La normativa di riferimento a tutela della popolazione di fronte ad emissioni “disturbanti”, potrebbe condurre queste situazioni all’art. 674 C.P.  “Getto pericoloso di cose”. Come tale questo presunto reato andrebbe accertato con una certa urgenza.

Respirare un mix di sostanze chimiche potenzialmente cancerogene, a lungo andare potrebbe creare problemi sanitari nella popolazione interessata.

 

Insomma, non è una situazione da non trattare adeguatamente e con la massima serietà, sottovalutandola o minimizzandola.

Infine abbiamo cercato interventi pubblici da parte degli attuali amministratori comunali di Livorno, Pisa e Collesalvetti in merito a dette problematiche ambientali, non trovandone traccia degna di rilievo.

Riterremmo invece utile e doveroso un chiaro intervento dei tre Sindaci, nei cui territori si riscontrano tali emissioni, anche in virtù dei poteri conferitegli dalla Legge 23 dicembre 1978, n. 833.

Associazione per i Diritti dei Cittadini (ADiC Toscana APS)

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