Maltratta e ferisce nuovamente il padre. Arrestato
Livorno – Maltratta e ferisce nuovamente il padre convivente: arrestato dai Carabinieri.
Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 29 maggio, i Carabinieri della Stazione di Stagno, con il coordinamento del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Livorno, hanno tratto in arresto un 38enne livornese per lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Nelle prime ore del pomeriggio, la Centrale Operativa della Compagnia di Livorno riceveva la segnalazione di una violenta lite in famiglia in Via del Limone. Veniva tempestivamente dispsoto l’invio della pattuglia della Stazione Carabinieri di Stagno.
Appena giunti sul posto, i militari identificavano i presenti: un soggetto già sottoposto agli arresti domiciliari (per il reato di maltrattamenti in famiglia), il padre e le rispettive compagne.
Il padre del soggetto ristretto presentava una vistosa ferita lacero contusa sanguinante all’avambraccio destro, una ferita più lieve sulla spalla destra e contusioni sul viso con perdita ematica. L’uomo da subito riferiva che a cagionargli le lesioni era stato il figlio al culmine di una lite e che per ferirlo aveva usato un coltello, che poi aveva gettato subito dopo nel giardino dell’abitazione.
Il coltello, tipo Svizzero multiuso, delle dimensioni di cm 9 ed una lama di cm 7, rinvenuto dai Carabinieri, veniva repertato e posto sotto sequestro.
La compagna del ferito riferiva che, il figliastro e la fidanzata, la avevano colpita alla testa, e infatti la stessa presentava alcuni segni di aggressione e contusioni.
Nella stessa abitazione, anche la nonna dell’arrestato, molto anziana, presente al momento della lite, veniva colpita dal lancio di una conchiglia, senza tuttavia presentare ferite di alcun genere. La prima aggressione, a dire del ferito era avvenuta all’esterno dell’abitazione, nei pressi del cancello d’ingresso, mentre nel disimpegno d’ingresso c’erano numerose gocce di sangue.
Il 38enne, da quanto ricostruito, attingeva con il coltellino svizzero il padre con diversi colpi al braccio. Nel fuggire per evitare ulteriori fendenti, l’aggredito veniva attinto anche alla spalla destra, riportando altre lesioni.
La gravità degli eventi accertati, i precedenti dell’aggressore e la reiterazione dei maltrattamenti in famiglia, già più volte riscontrati, consentivano ai Carabinieri di arrestare il giovane livornese, che posto a disposizione dell’A.G. veniva tradotto c/o la casa circondariale di Livorno.