Cronaca 14 Agosto 2017

Mamma Cinghiale, Sono già 1600 le firme per la petizione anti-deportazione

Nel testo: ” Tra la folla una signora, il cui cane senza guinzaglio si è lanciato contro uno dei cuccioli, ha dovuto fare i conti con mamma cinghiala la quale ha reagito difendendo la propria prole. Per questo motivo i cinghiali di Calignaia verranno deportati

Dopo l’ordinanza firmata dal Sindaco di Livorno sui cinghiali a Calafuria, sul web va avanti la petizione per fermare la deportazione dei cinghiali. Le firme apposte sono già 1600

La petizione da firmare su change.org

Questo il testo della petizione: “In data 8 agosto 2017 il sindaco di Livorno Filippo Nogarin emette un’ordinanza di cattura per i cinghiali di Calignaia adducendo come motivo la sicurezza dei bagnanti. I cinghiali hanno sempre vissuto nella zona del Romito, ma spinti dalla sete sono scesi a Valle per dissetarsi a un piccolo rigagnolo vicino alla spiaggia .

Tra la folla una signora, il cui cane senza guinzaglio si è lanciato contro uno dei cuccioli, ha dovuto fare i conti con mamma cinghiala la quale ha reagito difendendo la propria prole. Per questo motivo i cinghiali di Calignaia verranno deportati e spediti a vivere in qualche riserva o in un posto non bene specificato.

Calignaia non è una spiaggia per cani, il cane è nella memoria istintuale dell’ungulato un lupo, suo predatore da che esiste il mondo. Portare un cane a Calignaia equivale ad esporlo ad un grosso rischio creando scompiglio e disordine e minando gli equilibri di una convivenza pacifica e priva di conseguenze.

Chiediamo che la fauna autoctona rimanga esattamente dove si trova, che venga esposta una cartellonistica esaustiva e che i bagnanti vengano informati adeguatamente sul comportamento da tenere nel caso in cui si avvistino cinghiali o qualsiasi altro animale selvatico nel rispetto dell’ambiente e degli animali che, a buon diritto, lo abitano“.