Dopo una lunga ed estenuante trattativa che dura da oltre un anno la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia ha deciso di non rinnovare il ccnl che era stato siglato con Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl.
Per questo motivo le organizzazioni sindacali hanno lanciato una serie di azioni di protesta su tutto il territorio nazionale.
L’obiettivo dei sindacati è quello di arrivare alla stipula di un unico ccnl che riguardi i lavoratori e le lavoratrici del comparto dell’emergenza-urgenza.
I lavoratori delle Misericordie devono avere lo stesso trattamento di chi lavora in Croce Rossa Italiana; in Anpas e più in generale di tutti coloro che lavorano in questo delicato e importante comparto: purtroppo oggi questo non avviene.
Tutto ciò è inconcepibile: i lavoratori e le lavoratrici del comparto emergenza-urgenza devono avere le stesse mansioni e gli stessi diritti.
Anche a livello locale si sono mobilitati Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl. Nelle ultime ore infatti a Livorno sono stati appesi striscioni di protesta davanti alla sede centrale della Misericordia di via Verdi, davanti all’ingresso dell’ospedale e davanti al cimitero della Misericordia.
Giovedì 8 giugno alle ore 13.30 presso la sede della Misericordia di via Verdi si terrà invece l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici.
Marta Donato (responsabile terzo settore Fp-Cgil provincia di Livorno)