Manutenzione strade: la Provincia “Piange”, dal Governo solo 961mila euro
Manutenzione strade: la Provincia “Piange”, dal Governo solo 961mila euro
Livorno 22 maggio 2025
Il Governo taglia il 70% dei fondi per la messa in sicurezza delle strade provinciali
Per gli anni 2025 e 2026 la Provincia avrà a disposizione solo 961.000 euro per la manutenzione di tutto il reticolo stradale provinciale
Ammonta a 2.243.000 euro la cifra che sparirà dai capitoli del bilancio della Provincia destinati alla manutenzione delle strade provinciali per gli anni 2025-2026.
“A fronte di uno stanziamento ministeriale iniziale di circa 3.204.000 euro – sottolinea la presidente della Provincia, Sandra Scarpellini – con un taglio pari al 70% alle risorse la Provincia avrà a disposizione un finanziamento di 961.000 euro che dovrebbe bastare per la manutenzione ordinaria e straordinaria di oltre 500 chilometri di strade e 400 ponti.
Con questo drastico taglio imposto dalla Legge di Bilancio e dal Milleproroghe ai programmi di investimento assegnati in precedenza alle Province; il Governo rischia di compromettere gli interventi già definiti ed impedire la programmazione dei lavori che dovrebbero essere messi a cantiere nei prossimi mesi.
La situazione di crisi era emersa in tutta la sua drammaticità durante l’Assemblea Nazionale dei Presidenti di Provincia, riuniti a Roma nei giorni scorsi, ma da mesi l’UPI chiede risposte al Ministero dei Trasporti delle Infrastrutture guidato da Salvini, senza ricevere risposte.
“Sembra incredibile – aggiunge la presidente Scarpellini – ma il Governo trova i soldi da destinare a progetti quanto meno discutibili, come il ponte sullo stretto di Messina, nei bilanci già risicati delle Province, mandando all’aria la manutenzione delle strade provinciali e con essa la sicurezza stradale di interi territori”.
Non solo, nel medio termine tra 2025 e 2028 la Provincia avrebbe potuto contare su un finanziamento ministeriale pari a 8.011.362 euro, mentre ora, dopo un taglio di 3.845.454 euro le risorse si ridurranno complessivamente del 48%, scendendo a 4.165.908 euro.
“Con mandato unanime di tutti i presidenti delle Province, di qualsiasi schieramento politico di appartenenza – conclude Scarpellini – il Presidente di UPI Gandolfi è tornato a sollecitare ancora il Ministro Salvini, perché si apra subito un tavolo di crisi al Ministero e si proceda a ritrovare nell’immediato i 385 milioni di fondi sottratti per il 2025 e 2026. L’auspicio è che il Governo si renda conto dell’enorme voragine che si aprirà nei bilanci delle Province e torni sui suoi passi”.
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