Marcheschi (FdI) a Rossi e Saccardi: “Pochi posti letto e contagi in aumento. Come si prepara la Toscana nel caso in cui i ricoveri dovessero moltiplicarsi?”
Coronavirus “I posti letto negli ospedali sono pochi e i contagiati aumentano. Come si sta preparando la Toscana nel caso in cui i ricoveri dovessero moltiplicarsi?”
Lo chiede il Consigliere Paolo Marcheschi (Fdi) al Presidente Rossi e all’Assessore Saccardi
Firenze – “Come previsto la diffusione del coronavirus, seppur controllata, aumenta. Serve una pianificazione e organizzazione tempestiva ed efficiente. I posti letto sono pochi e i contagiati aumentano. Come si sta preparando la Toscana nel caso in cui i ricoveri dovessero moltiplicarsi? -chiede il Consigliere Paolo Marcheschi (Fdi)- Facciamo due conti. Come riferito da Rossi, ad oggi si registrano in Toscana 944 casi di isolamento domiciliare di cui 480 presi in carico dall’Asl. La mappa dei posti disponibili negli ospedali sono 209 per malattie infettive e per terapia intensiva e sub-intensiva 445. Di questi però l’80% sono già occupati da pazienti ordinari quindi quanti posti sono davvero liberi? Incrociando i dati delle Asl, rimangono 131 posti liberi, a fronte delle 480 persone già in carico all’Asl per l’emergenza coronavirus. Persone che al momento non hanno bisogno di essere ricoverate nei reparti di malattie infettive e della terapia intensiva. E se invece i contagi aumentassero e, nell’ipotesi da scongiurare, dovessero aggravarsi le condizioni dei pazienti? I letti disponibili in Toscana rimarrebbero sempre 131……Avevo chiesto al Presidente Rossi e all’assessore Saccardi se esisteva un piano B, ossia se c’è la possibilità di reperire posti letto nelle cliniche private? C’è la possibilità di reperire una struttura specifica, una caserma o un ospedale da campo, per far si che tutti abbiano un posto letto? Attendiamo le risposte dalla Regione”.