Marcheschi (FdI): “Dopo le medaglie di cartone, i nostri medici da eroi sono tornati ad essere zavorre”
Toscana (Livorno) 9 maggio 2020 – “Dopo le medaglie di cartone, il Pd ricomincia la persecuzione nei confronti dei medici.
Con un’ordinanza, i nostri medici da eroi sono tornati ad essere zavorre”
Attacco del Consigliere regionale Marcheschi (Fdi) dopo l’ordinanza n.49 del Governatore Rossi del 3 maggio, nella quale tra le misure per la Fase2 viene sospesa l’attività in intramoenia per i medici toscani, vengono bloccate le attività sanitarie in libera professione per il sistema sanitario pubblico regionale.
“ Si rinnova l’ostilità del Pd e del Governatore Rossi nei confronti dei medici.
In questi anni hanno demolito pezzi di sanità pubblica, Rossi dopo le passerelle e le medaglie ai medici adesso li ringrazia con l’ordinanza n.49 del 3 maggio
Ordinanza nella quale tra le misure per la Fase2 viene sospesa l’attività in intramoenia per i medici toscani.
Vengono bloccate le attività sanitarie in libera professione per il sistema sanitario pubblico regionale.
Rossi però deve sapere che i medici non si fanno comprare dalle medaglie di cartone ma pretendono un cambiamento di atteggiamento nei lori confronti visto che da troppi anni vengono considerati un peso e sono oggetto di tagli indiscriminati, tanto che molte eccellenze sono fuggite nel privato o in altre regioni
Tale provvedimento di limitazione è lesivo nei confronti sia dei cittadini toscani, ai quali deve essere garantita la libertà di scelta della propria cura, sia dei medici.
Medici che in questa emergenza sanitaria hanno svolto un ruolo fondamentale per la salvaguardia della salute pubblica.
Non esiste alcun nesso logico tra liste d’attesa e visite ambulatoriali in regime intramoenia, ed è demagogico ritenere che da questa attività dipendono i tempi di attesa troppo lunghi del nostro sistema sanitario regionale”.