Politica 8 Aprile 2019

Marco Bruciati (BL): ” Si conclude così la consiliatura”

Livorno – “Nella giornata di domenica, con il voto al nuovo Piano Strutturale, si è chiuso il quinquennio di Consiglio Comunale iniziato nel giugno 2014.

Cinque anni importanti da tanti punti di vista che riassumerò, per chi è interessato, nei prossimi giorni con un intervento specifico.

Per adesso mi soffermerò sulla torta, non tanto su quella di Gagarin, quanto sul triste epilogo (da torta appunto) che in un’anomala domenica mattina di aprile, ha sancito la conclusione dei lavori dell’assemblea elettiva. 


Chi ha vissuto il Consiglio Comunale sa bene che il governo della città e la relativa maggioranza è sancito dal controllo e dal voto degli atti legati al bilancio e ai piani urbanistici.


Il Piano Strutturale, in tal senso, è lo strumento e l’atto più importante di tutta la consiliatura proprio perché deve (o dovrebbe) definire l’assetto del territorio con i relativi interventi per gli anni successivi.

Un documento importante che, dopo tre anni di elaborazione, è stato portato al voto con diversi passaggi in Consiglio.

L’atto finale si è però svolto in un’anomala seduta convocata in modo straordinario e ai limiti della legittimità questa domenica mattina.

Una scelta forzata e dettata dalla mancanza, da parte del gruppo di maggioranza, del numero legale sufficiente per garantire il regolare svolgimento della seduta ordinaria convocata e svoltasi giovedì mattina. 


Domenica mattina, non condividendo il merito e il metodo della procedura, abbiamo deciso di non presentarci in aula e di lasciare solo il gruppo di maggioranza a votare l’atto. 


Il Piano Strutturale è stato quindi votato in un clima surreale, con il voto contrario di un unico membro del gruppo a 5stelle che ne contestava la scarsa attenzione nei confronti degli interessi dei privati.

Dopo il voto alcuni consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula non consentendo al Sindaco Nogarin di svolgere la sua relazione di fine mandato.

La seduta si è chiusa con uno sconfortato presidente del Consiglio che, in solitudine, ha sancito la fine di questa legislatura. 


Sarebbero tante le cose da dire nel merito di un documento che contiene spunti positivi (la limitazione di alcuni insediamenti produttivi nell’area nord e lo spostamento del rivellino) e spunti negativi (la previsione di sviluppo di parcheggi interrati in un territorio già fragile dal punto di vista idrogeologico). 


L’unica cosa certa è che la torta di Gagarin è molto più buona di quella assaggiata in questi ultimi giorni di Consiglio Comunale”.
  

Marco Bruciati
Capogruppo Buongiorno Livorno