Marco Bruciati (BL) sul degrado: “Nuovi strumenti di partecipazione, vere ricette per risolvere i problemi”
Livorno – “Tra poco nella nostra città avremo le elezioni amministrative che rappresentano, dopo l’abolizione delle circoscrizioni, il contatto più stretto tra politica e cittadino.
Il ruolo di sindaco è molto delicato perchè è colui che ha il feedback diretto con le persone che amministra, perchè quando le sue scelte vengono contestate o approvate dai suoi elettori, capisce subito se sta governando bene o male.
Questo rapporto diretto e “corto” tra eletto ed elettori riesce a far mantenere al cittadino elettore un forte potere di influenza sulle promesse elettorali e sul modo di governare di chi ha ricevuto questo incarico.
Quello che invece tenta oggi di fare il governo nazionale, è di allontanare sempre di più il rapporto eletto/elettore, così che poi la colpa si possa dare a terzi (meglio se poveri/deboli/neri/stranieri ecc.).
Una prospettiva che,come candidato sindaco, e come progetto di coalizione, rifiutiamo categoricamente.
Del resto è un po’ quanto succede con le grandi aziende e multiutilities che creano mostri sempre più grandi e lontani dal cittadino che poi non sa con chi lamentarsi se la bolletta rincara o se richiede la riparazione di un guasto. Si allontanano e si creano scatole cinesi di potere che permettono al colpevole di potersi nascondere dietro ad altri e scaricare su di loro la propria incapacità amministrativa.
Noi sappiamo benissimo come si combatte il degrado. Non sarà certo Salvini ad insegnarci come cercare di fare integrazione e inclusione sociale o come creare nuovi strumenti di partecipazione, vere ricette per risolvere i problemi“.
Marco Bruciati, candidato sindaco per Buongiorno Livorno