Il gruppo PD replica a Nogarin sulla gestione della Polizia Municipale
In una nota il gruppo consiliare PD risponde alle affermazioni del sindaco nel corso della cerimonia a Villa Mimbelli
Il gruppo consiliare PD, in riferimento al discorso del Sindaco di Livorno Filippo Nogarin alla cerimonia del 272° anniversario della fondazione della Polizia Municipale di Livorno, mette in luce alcune critiche sul piano delle assunzioni, sull’ “attacco al governo” ed altro ancora
Ecco qui il comunicato:
“Del discorso del Sindaco Nogarin pronunciato alla festa dei VV.UU. rimangono impresse alcune frasi: “città anarchica e allergica alle imposizioni”. Indipendentemente dall’offesa alla città e premettendo che nessuno intende difendere coloro che non rispettano le regole anzi, coprire con questa scusa la richiesta economica di 14 milioni di euro di multe imposta dall’amministrazione comunale al vituperato corpo della Polizia Municipale sembra assurdo: assurdo in particolare per il fatto che negli ultimi tempi spesso si siano chiusi occhi e orecchie su occupazioni, incarichi discutibili, abusivismo di vario genere, non rispetto dei lavoratori comunali.
All’interno del discorso anche accuse al Governo e ai massimi organi di polizia rei di chiedere (circolare Gabrielli e decreto Minniti) più responsabilità e decisioni ai territori senza ricordare che lo stesso Comune di Livorno non riconosce alla municipale né ulteriori assunzioni (quelle perennemente ricordate sono totalmente insufficienti), né copertura economica (contratto decentrato), né utilizzo delle somme riscosse come previsto dalle leggi (art. 208 4 comma c.d.s).
Ed allora perché non prevedere, come nel passato anziani o, perché no, profughi per controllare entrata e uscita dei bambini dalle scuole, vigilanza parchi e aree a verde o ausiliari del traffico per i controlli nelle ztl o zsc, o ispettori ambientali Aamps, già previsti e formati, per controllo rifiuti e specialmente per controllo conferimenti del Porta a Porta (che fatto in questo modo, sta creando solo ulteriore disagio igienico sanitario ai cittadini che rischiano, pur seguendo le indicazioni di aamps, di contravvenire all’ordinanza del Sindaco e di essere sanzionati) in modo da alleggerire il lavoro dei vigili urbani utilizzandoli per un più proficuo rapporto con i territori?
A questo punto ci viene da pensare che qualcosa non quadri proprio nell’organizzazione anarchica dell’attuale amministrazione livornese: lontana dai cittadini, in contrasto perenne con le altre istituzioni, allergica alle imposizioni legislative.”