Marco Ristori: “La fine del gioco”
“End Game”
“Tutto iniziò il novembre 2013, con la nascita dell’associazione Buongiorno Livorno, che risultò decisiva durante le amministrative del 2014, prima sottraendo quei voti che al PD avrebbero consentito la vittoria al primo turno e successivamente decretandone la sconfitta appoggiando il M5S al ballottaggio. In quei giorni Centrodestra, sinistra radicale e M5S si unirono al voto, pur avendo visioni profondamente diverse con un unico collante, l’odio nei confronti del PD. Erano i giorni dei cartelli al posto dei nomi delle vie con scritto ‘VIA IL PD DA LIVORNO’, degli slogan ‘RUGGERI TU C’ERI’, questo solo per ricordare il clima di odio contro il partito che fino al giorno prima aveva gestito la città. Bisogna tenere presente che allora il PD sbagliò tutto, nelle alleanze, nella comunicazione e nei candidati, non perdendo occasione di dare ragione nei fatti a chiunque lo criticasse.
Dopo le amministrative del 2014 abbiamo visto ripetersi quanto accaduto a Livorno in tutto il Paese, cioè uno spostamento dei voti da sinistra verso i 5 stelle proprio per sconfiggere l’odiato PD, considerato la fonte di ogni male. Adesso che abbiamo superato il primo turno delle amministrative, ma non le tossine di quella competizione elettorale, ci troviamo ad avere il ballottaggio tra Centrodestra e Centrosinistra. Questo nuovo scenario spiazza totalmente la politica cittadina ferma al 2014 e fino a ieri ancora permeata di slogan anti PD da parte del M5S e della sinistra radicale (un rancore bisogna dire ampiamente ricambiato).
Prima di procedere sull’analisi di cosa potrebbe accadere diamo uno sguardo alle elezioni Europee, che possono dare un’indicazione sulla tendenza di voto. Qua non erano presenti né Potere al Popolo né Buongiorno Livorno, quindi i voti, raccolti da loro alle amministrative, potevano confluire liberamente in altre formazioni politiche. In queste condizioni di vantaggio il PD ha preso il 32,63% meno del 34,20% preso alle amministrative. Situazione completamente diversa per quanto riguarda il Centrodestra che ha raccolto il 39,81% (comprese le varie liste piccole di destra) più di quanto incassato alle amministrative cioè il 26,64 %. Questo vuol dire che il PD da solo non è in grado di attingere ad altri bacini elettorali in vista dell’imminente ballottaggio, situazione completamente capovolta per il Centrodestra.
Salvetti, ha subito capito lo scenario, che gli si sta aprendo davanti e ha teso la mano a Buongiorno Livorno, che a sua volta ha chiesto un vero apparentamento. Qua per due giorni ci siamo trovati di fronte ad una serie di colpi di scena degni del Trono di Spade e nonostante la proposta sia stata rifiutata dal PD, BL ha dato l’indicazione di votare in suo favore al ballottaggio, liberandosi da qualsiasi possibilità di essere ritenuta responsabile di una eventuale vittoria del Centrodestra. C’è da chiedersi quale saranno per Lei le conseguenze future di questa scelta, visto che come collante principale e motivo di identità aveva ed ha l’odio nei confronti del PD.
Tutto questo potrebbe non bastare al ballottaggio per evitare un’altra sconfitta al Partito Democratico, molto dipenderà da cosa deciderà l’elettorato grillino, se dare il colpo di grazia al nemico di sempre, perché di questo si tratterebbe, o al meno odiato centrodestra, il cui esponente principale, la Lega, rimane l’alleato di governo uscito vittorioso alle Europee. Ancora una volta sarà protagonista indiscusso l’odio, quello che a questo giro si è rivoltato contro il suo maggior fautore, il M5S”
Marco Ristori
RiMa