Politica 20 Dicembre 2020

Martelli (FI): “Palestre e centri fitness in profonda crisi, il Governo ha l’obbligo di intervenire”

palestraLivorno, 19 dicembre 2020

“Palestre e centri fitness sono stati prima trascurati, poi derisi ed infine decisamente ignorati in questa seconda fase pandemica.

Un oltraggio rispetto alle ingenti spese affrontate per allinearsi ai dispositivi di sicurezza richiesti dai protocolli anti COVID-19 ed all’adeguamento alle leggi di sanificazione dei locali.

Dimenticati da un governo “legiferante”, che drammaticamente fa orecchie da mercante su quanto sia necessaria ed imprescindibile, sin dalla giovane età, la cura della propria salute, del proprio benessere, non solo fisico, ma soprattutto psicologico, mentale.

 

Scomodo il buon Giovenale per celebrare ciò a cui dovremmo aspirare noi tutti, ossia l’equilibrio auspicato di una “Mens sana in corpore sano”, in una Italia che in questi ultimi mesi invece ci vuole tristi, abbrutiti, sovrappeso, arrabbiati ed isolati e resilienti all’incertezza e al peggio che avanza.

Infervorati nel decifrare ristori ridicoli, speranzosi di strappare la sospensione dei canoni di affitto, impegnati ad elaborare strategie marketing per cercare un guadagno al momento della riapertura, poco importa essere centri fitness tradizionali o avanguardistici centri di dimagrimento. Sono tutti nocchieri della stessa barca nel medesimo oceano in tempesta.

Il settore è in crisi profonda, si sente abbandonato e non tutelato, incompreso, cerca una via di uscita attraversando bendato  una galleria buia e profonda.

 

Forse l’ unica via da scegliere è quella che mi racconta sempre la mia cara amica Francesca, amministratrice e responsabile legale di un importante centro fitness e remise en forme, quella indicata da Lucio Anneo Seneca e ne faccio il mio mantra quotidiano: “anche se il timore avrà sempre più argomenti, scelgo la speranza”.

Maurizio Martelli

Responsabile Dipartimento Sport provincia Livorno – Forza Italia

Ekom-Promo-Mazzini-Olandesi-16-26-aprile
SVS 5x1000 2024
Inassociazione