Martini: “Uffici di collocamento slegati dalle realtà territoriali e agenzie interinali che la fanno da padrone”
Le riflessioni dell’assessore Martini dopo l’incontro con le lavoratrici e i lavoratori di pubblica utilità che attendono da 6 mesi i nuovi bandi regionali
“Ho incontrato una rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori di pubblica utilità (23 donne e un uomo) che da sei mesi attendono che l’assessore Regionale Grieco pubblichi i nuovi bandi.
L’abbiamo sollecitata più volte, speriamo che marzo sia il mese buono.
Ma ci tengo a fare una riflessione più di ampio respiro.
Nello sviluppo delle politiche attive del lavoro serve un cambio di passo.
Gli uffici di collocamento sono troppo slegati dalle realtà territoriali e di questo beneficiano le agenzie interinali private che la fanno da padrone.
Eppure le strutture pubbliche potrebbero fare rete e proporsi come reale ed efficace alternativa, ma servono competenze e snellimento della burocrazia.
In questi anni il comune ha cercato di rispondere con gli strumenti che aveva a disposizione per dare risposte ai tantissimi, che dopo aver inutilmente tentato di chiedere soluzioni al collocamento pubblico, sono venuti in comune. Le esperienze dell’Informagiovani e soprattutto di Europe Direct stanno dando importanti risultati ed è su queste realtà che dobbiamo puntare con l’aiuto della Regione.
Noi ci crediamo, spero ci credano anche loro.
Non ci si può sempre nascondere dietro alla burocrazia!”