Mascherine chirurgiche, presto in vendita anche dai tabaccai a 61 centesimi
Anche cartolerie e ferramenta si sono fatte avanti per la loro distribuzione
Italia (Livorno) 13 maggio 2020 – Mascherine chirurgiche a prezzo calmierato, tutte le novità
Il Commissario per l’Emergenza Arcuri fa sapere che presto si apriranno nuovi scenari per supplire alla carenza di mascherine nelle farmacie
Nella conferenza stampa settimanale, Arcuri ha sottolineato che mentre per una distribuzione, dei supermercati, la rete funziona, l’altra, quella che approvvigiona i farmacisti, non funziona.
“I cittadini vanno al supermercato e le mascherine le trovano…. Non sono io a dover rifornire i farmacisti né i loro distributori”
Alcune categorie di commercianti si sono fatte avanti mostrando il loro interesse alla distribuzione delle maschereine.
L’accordo con queste categorie potrebbe essere siglato nelle prossime settimane
Presto potremo trovare in vendita le mascherine chirurgiche dai tabaccai che contano 50mila punti vendita sul territorio nazionale
Per la Federazione Italiana Tabaccai “l’idea è quella di vendere le mascherine a prezzo calmierato in pacchi da dieci o venti, come si fa con le sigarette.
Ora le proposte di interesse alla vendita delle mascherine arrivano anche da altre categorie come le cartolerie e le ferramenta, che si rivolgono alle associazioni come Confcommercio per entrare nella vendita.
Il prezzo delle mascherine chirurgiche anche con l’ingresso nella vendita delle nuove categorie non cambia.
E’ e rimarrà di 50 centesimi + Iva, ovvero 61 centesimi, almeno fino all’ingresso in commercio delle mascherine autoprodotte dallo Stato
Il ministro della salute Speranza su La7: “Da agosto avremo una produzione nostra di 30 milioni di mascherine e questo ci renderà autonomi” ed aggiunge: “è giusto avere un prezzo congruo e che con il dl Rilancio verrà azzerata l’Iva”