Matrimoni fittizi e falsi contratti di lavoro per il permesso di soggiorno. Sette persone in manette
Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: 7 arresti
Arrestati 3 napoletani e 4 livornesi: avrebbero organizzato matrimoni fittizi per ottenere il permesso di soggiorno a chi non ne aveva diritto e falsificato contratti di lavoro
A finire nella rete della polizia sette cittadini residenti a Livorno di cui tre di origine napoletana,
Tre soggetti sono stati arrestati e finiti in carcere, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina mentre per gli altri quattro sono scattati gli arresti domiciliari.
Le indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Livorno sono iniziate nel mese di ottobre del 2018 quando un dipendente dell’Inps si è accorto di alcune anomalie su dei contratti di lavoro che riportavano come datore di lavoro sempre lo stesso soggetto che però sarebbe risultato disoccupato ma con diversi lavoratori assunti non residenti nella città di Livorno e tutti extracomunitari ed hanno portato alla luce un sistema con il quale venivano rilasciati i permessi di soggiorno agli stranieri che non ne avevano diritto tramite matrimoni fittizi e falsi contratti di lavoro
Tra 15 extracomunitari individuati ci sarebbe chi avrebbe pagato 5.000 euro per il matrimonio fittizio, 500 euro per un permesso di soggiorno inoltre, i 15 soggetti avrebbero dovuto pagare di tasca loro ogni mese 50 euro per la busta paga e 250 euro per i contributi.
Gli stranieri sono stati denunciati per i falsi permessi di soggiorno e per aver prodotto documentazione fittizia.