Maurizio Melis nominato Garante delle persone con disabilità
Rimarrà in carica tre anni
L’incarico del Garante ha carattere onorario ed è a titolo gratuito, con durata triennale rinnovabile una sola volta. L’incarico è comunque valido non oltre la durata del mandato del Sindaco e rimane comunque in carica fino alla nomina del nuovo Garante.
Maurizio Melis è nato a Cagliari nel 1958, è impegnato da sempre nell’ambito delle problematiche inerenti la disabilità. È tecnico del Comitato Italiano Paralimpico per il basket in carrozzina e fa parte del Comitato di Presidenza della Consulta dello Sport del Comune di Livorno.
La figura del Garante delle Persone con Disabilità In base al Regolamento approvato dal Consiglio Comunale, al Garante sono in particolare affidate le funzioni di:
• creare un “osservatorio permanente” sui problemi legati alla “disabilità” non solo “motoria”, anche allo scopo di rimuovere tutti gli ostacoli sociali e culturali ed al fine di dare pari dignità e opportunità alle persone con disabilità, favorendo le politiche di integrazione sociale ed il miglioramento dell’autonomia personale.
• promuovere la collaborazione con tutti gli enti istituzionali al fine di favorire il miglioramento dei rapporti tra le amministrazioni pubbliche ed il cittadino disabile ed i relativi servizi erogati.
• intervenire di propria iniziativa o sulla base di segnalazioni scritte per aiutare a risolvere disfunzioni, irregolarità, scorrettezze, ritardi ed omissioni dai quali sia derivato o possa derivare un danno materiale e/o morale al disabile causato da uffici dell’amministrazione Comunale o da personale delle Aziende da essa dipendenti o partecipate. In esito ai fatti lamentati, il Garante potrà rivolgere richieste di chiarimenti e di documenti agli uffici competenti, i quali sono tenuti a rispondere entro trenta giorni. In esito ai fatti lamentati, il garante potrà rivolgere richieste di chiarimenti e di documenti agli uffici competenti, i quali sono tenuti a rispondere entro trenta giorni. In caso di mancata risposta il garante metterà a formale conoscenza dell’omissione il Consiglio Comunale, alla presenza del Sindaco e dei Dirigenti degli uffici competenti.
• vigilare il diritto soggettivo al pieno sviluppo del potenziale umano della persona con disabilità anche nell’ambito dell’istruzione e dell’educazione dell’alunno con disabilità, combattendo ogni ostacolo o impedimento alla piena attuazione dei diritti soggettivi.
• farsi promotore di iniziative culturali, sportive, ricreative o scientifiche, al fine di consentire e di migliorare l’inserimento sociale del disabile; a tal scopo il Garante avrà il potere di accedere e verificare l’erogazione dei servizi degli Uffici Pubblici e dei servizi in concessione, dell’amministrazione Comunale o delle Aziende da essa dipendenti o partecipate, con lo scopo di accertare e verificare la funzionalità degli stessi, ivi compresi tutti quelli che ricevono “contributi pubblici” destinati in tutto o in parte in base alle attività svolte in termini di fornitura di beni e servizi che riguardano anche il cittadino disabile.
• presentare ogni anno una relazione sulle attività svolte al Consiglio Comunale alla presenza del Sindaco e degli Uffici competenti.