Mauro Martelli agguanta un inaspettato 4° posto alla regata dell’European Rowing Coastal Challenge.
Il Coastal Rowing è per molti una nuova frontiera del canottaggio moderno.
C’è anche una grossa spinta affinchè la disciplina entri a far parte dei giochi olimpici.
Ciò che rende interessante questo sport è la caratteristica delle regate che si svolgono in mare aperto, spesso in presenza di onde, come è successo sabato scorso, con giri di boa affollati, partenze spettacolari dalla spiaggia, rischi di collisione e abbordaggio, tutti fattori che favoriscono la spettacolarità e che si rifanno a vecchie gesta e tradizioni marinaresche.
E così sotto l’egida del Cantiere Filippi di Donoratico, uno dei massimi fornitori mondiali di barche di canottaggio, nel tratto di mare davanti a Donoratico si è svolta, nello scorso fine settimana, la seconda edizione dell’European Rowing Coastal Challenge che ha suscitato una grande attenzione del monto remiero, anche per la presenza di numerosi campioni , non solo italiani, reduci dalle ultimi olimpiadi di Tokio.
L’occasione è stata ghiotta per il pluriprimatista di indoor rowing Mauro Martelli, che nonostante la non più giovane età, non si è lasciato scappare l’opportunità di poter competere con i campioni più giovani del settore e dopo aver messo su un equipaggio a 4 remi con buoni canottieri della nostra zona, sotto i colori del suo sodalizio GS Tomei di Livorno, è andato senza indugi a sfidare le onde del Tirreno davanti alla spiaggia di Donoratico, giungendo ad un passo dal podio e conquistando un più che onorevole quarto posto. L’equipaggio composto da Mauro Martelli, Luca Pesce, Flavio Ricci, Francesco Vanni e Stefano Gori Timoniere, ha cercato fin dall’inizio di mantenersi in contatto con la testa della regata cercando di sormontare le onde che a largo stavano facendosi sempre più minacciose e dopo i seimila metri del percorso, nel quale erano inserite diverse virate di boa, ha dovuto cedere il passo in ordine, al vincente equipaggio dell’Estonia, ai campioni italiani di Verbania e all’equipaggio Polacco lasciandosi comunque dietro un equipaggio Austriaco, altri due equipaggi italiani e due equipaggi tedeschi.
Alla competizione erano presenti altri due equipaggi del Tomei il Doppio composto da Mirko Barbieri e Luigi Mostardi giunto nono e il quattro composto da Jacopo Giusti, Claudio Cecconi, Andrea Cattermol , Edoardo Benini e Alberto Teghini Timoniere giunto settimo.