Aree pubbliche 23 Gennaio 2020

Maxi operazione di pulizia alla Chiccaia, raccolta oltre una tonnellata di rifiuti

Intervento congiunto Comune-Casalp-Aamps nel complesso delle “Chiccaia”. Oltre 1 tonnellata di rifiuti raccolti tra ingombranti e indifferenziati.

Shangai_Chiccaia_pulizia_rifiutiLivorno 23 gennaio 2020 – Proseguono continuativamente gli interventi dell’Amministrazione Comunale per il ripristino delle migliori condizioni di igiene e decoro nel quartiere Shangai, con particolare riferimento a quelle aree che, da troppo tempo, versano in stato di degrado e necessitano di interventi strutturali da realizzare nel breve-medio periodo.

Stamani è stato realizzato un maxi intervento di pulizia in sinergia tra Comune, Casalp e Aamps/Avr nel complesso della “Chiccaia”. Complessivamente, tra ingombranti e indifferenziati, è stata raccolta oltre 1 tonnellata di rifiuti a cui ha fatto seguito un’intensa attività di spazzamento.

“Stiamo lavorando intensamente per riportare Shangai a condizioni di assoluto decoro e vivibilità – commenta il Sindaco Luca Salvetti – con l’obiettivo di favorire nei tempi più rapidi possibili una gradevole fruibilità degli spazi pubblici. Nel frattempo proseguiremo a dialogare costantemente con i cittadini per avere indicazioni e suggerimenti su dove e come intervenire con azioni mirate”.

“Shangai è un quartiere che merita un’attenzione particolare – spiega l’assessora all’Ambiente Giovanna Cepparello. Progressivamente stiamo approntando migliorie sul fronte della pulizia delle strade come su quello del corretto conferimento dei rifiuti. Colgo l’occasione per ringraziare i lavoratori di Aamps e Avr per la disponibilità e la professionalità con cui sempre si adoperano in queste occasioni”.

“Presidiamo quotidianamente il quartiere – commenta l’Amministratore Unico di Aamps Raphael Rossi – anche con i nostri Ispettori Ambientali. Gli abbandoni dei rifiuti devono diminuire. Per questo stiamo intensificando i controlli supportando la Polizia Municipale nelle indagini già  avviate per individuare gli autori di tali scempi ambientali”.