Maxisanzione a imprenditore nordafricano, aveva agricoltori in nero
Livorno 8 luglio 2024 – Maxisanzione a imprenditore nordafricano, aveva agricoltori in nero
Continua l’impegno del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Livorno in stretta sinergia con il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno nella prevenzione e repressione di ogni forma di reato connesso con gli aspetti della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Gli ispettori del comparto di specialità dell’Arma, con il supporto delle Stazioni territorialmente competenti e di ispettori civili dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno condotto controlli finalizzati al “contrasto al caporalato in agricoltura” nei comuni di Castagneto Carducci e Campiglia Marittima, nell’ambito di una campagna di portata nazionale per la lotta al lavoro sommerso e la tutela dei lavoratori.
Le ispezioni hanno riguardato 5 aziende agricole ed un totale di 25 lavoratori. tre di queste 5 avevano irregolarità. Per tutti i rispettivi titolari di ditta, due italiani ed un nordafricano è scattata la denunciati in stato di libertà all’AG. di Livorno per violazione della normativa in materia di sicurezza sul lavoro che impone l’obbligo di sorveglianza sanitaria per i lavoratori mediante visite mediche periodiche. Uno di loro, la cui ditta opera a Venturina Terme, anche per la violazione dell’obbligo di predisporre una formazione sufficiente ed adeguata dei lavoratori in materia di rischi connessi alle mansioni svolte.
I carabinieri hanno anche rilevato che due lavoratori dipendenti della ditta facente capo all’extracomunitario, costituenti oltre il 10% della manodopera impiegata, erano di fatto “in nero”, cosa che ha fatto scattare per il titolare la sospensione dell’attività fino a che le irregolarità perdureranno, oltre ad una maxisanzione di 7.600 euro.
All’esito dei controlli per i titolari risultati non in regola, oltre al deferimento a piede libero, è scattata anche l’elevazione di ammende per un importo complessivo di circa 9.000 euro.