MDP, l’analisi politica dopo il voto
“La Sinistra è molto più della somma algebrica di qualche gruppo dirigente.
La Sinistra ha perso.
Si tratta di una sonora sconfitta che segna, ancora una volta, la profonda crisi dei progressisti europei.
Il tessuto sociale ed economico del mondo è cambiato e cambia a velocità spaventose. Di fronte alla crescita della ricchezza finanziaria e dell’impoverimento dell’economia reale che nei fatti ha aumentato ed aumenta le distanze fra chi ha tutto perché aveva già tutto e che povero lo è sempre di più, lo è diventato e lo sta diventando, la Sinistra europea è apparsa muta, senza parole.
E questo è stato possibile nel momento in cui è stato messo da parte lo sforzo di leggere ed analizzare le dinamiche di un mondo che cambia sempre più velocemente, dove nuovi attori si affacciano e milioni di persone chiedono una redistribuzione della ricchezza globale nonché maggior protezione. Ecco che la Sinistra perde: perché se appare muta, nei fatti poi la Sinistra non esiste nella testa della gente.
Cosa fare? Se questo è vero, è di pensiero che sentiamo disperatamente il bisogno.
Nell’epoca del “non ho tempo”, dei 140 caratteri e delle frasi ad effetto, c’è urgenza di ritrovare noi stessi per elaborare nuove vie, per dare risposte. Un’elaborazione che dia un senso diverso a questa storia, che tracci un orizzonte ideale verso cui tendere come comunità di persone e non come singoli individui.
Una traccia che sia il frutto di una nuova narrazione; parole che diano il senso che la missione consiste nel ricreare le condizioni per quell’eguaglianza sostanziale, in primis nelle opportunità, che permetta a ciascuno di esprimere la propria personalità, intelligenza, passione all’interno della vita sociale ed economica in tutto il continente.
Auspico personalmente un grande congresso della Sinistra europea, perché quella è la dimensione entro cui agire.
Torniamo ad unire la politica al pensiero: è’ questo il punto dirimente sul quale tutta la Sinistra ha la possibilità di smarcarsi dalle indecorose semplificazioni della destra che rischiano di imperniare il senso comune. Francamente non possiamo permettercelo.
Perché la Sinistra è molto più della somma algebrica di qualche gruppo dirigente”.
Leonard Conforti
Coordinatore provinciale Articolo UNO – MDP Livorno